I lavori in via Monseigneur des Sales rallentano, ritrovati reperti archeologici di prestigio

A dirlo, in Consiglio comunale, il sindaco di Aosta Gianni Nuti. Dal cantiere di riqualificazione - parte integrante del progetto più ampio di rifacimento di piazza Giovanni XXIII - è emerso un pavimento in cocciopesto del III secolo d.C., forse parte di un antico vescovado o di una casa nobiliare.
Cattedrale di Aosta Nicole
Società

I lavori di sistemazione di via Monseigneur des Sales, ad Aosta – parte integrante del progetto più ampio di rifacimento di piazza Giovanni XXIII –, sono destinati ad allungarsi. Il motivo? Un importante ritrovamento archeologico.

A spiegarlo, in Consiglio comunale, il sindaco del capoluogo Gianni Nuti: “I disagi portati dal cantiere in via des Sales si stanno procrastinando. Lo abbiamo affidato alla Sovrintendenza ai Beni culturali, perché è emerso il ritrovamento di reperti archeologici di pregio, in particolare un pavimento in cocciopesto del III secolo d.C., che potrebbe essere parte di un antico vescovado o di una casa nobiliare e che necessita approfondimenti archeologici”.

Riguardo le nuove tempistiche, Nuti aggiunge: “Questo non impedirà il transito durante la Foire d’Été, dal momento che verrà predisposta, da parte della Sovrintendenza, una passerella di due metri per gestire il flusso che sarà monitorata da operatori dedicati. La prospettiva è quella di terminare i lavori entro fine dell’anno, sperabilmente prima dell’inizio del Marché Vert Noël. Questo è l’impegno che ci ha comunicato la Sovrintendenza. Vedremo ora come procederanno i lavori, perché sappiamo tutti che con i ritrovamenti i tempi non sano mai certi. Mi preme dirlo perché la cittadinanza è coinvolta in questo disagio, ovvero questo procrastinare un cantiere aperto da molto tempo”.

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