I luoghi del cuore in Valle sono l’Alpe Cortlys-Sikken-Salzen a Gressoney e la Conca di Cheneil

Le due località sono state segnalate nell'ambito del V censimento nazionale “I luoghi del cuore” promosso dal FAI. Entrambe, sarebbero secondo i cittadini che le hanno segnalate, minacciate da due progetti di costruzione.
Alpe Cortlys
Società

Tra le oltre 60mila segnalazioni arrivate al Fai nell’ambito della quinta edizione del censimento nazionale “I luoghi del cuore” vi sono anche due siti valdostani: l’Alpe Cortlys-Sikken-Salzen a Gressoney La Trinitè e la Conca di Cheneil a Valtournenche.

Entrambe, secondo i cittadini che hanno partecipato all’iniziativa, sarebbero minacciate da due progetti. In particolare all’Alpe Cortlys-Sikken-Salzen a Gressoney La Trinitè, luogo di natura incontaminata sullo sfondo grandioso del Ghiacciaio del Lys ai piedi del Monte Rosa è in programma la costruzione di una strada per la realizzazione di una centrale idroelettrica privata.

La conca di Cheneil è invece “interessata – scrivono i segnalatori sul sito del FAI –  da un devastante progetto di doppio accesso (strada più ascensore inclinato) recentemente approvato dalla Regione Valle d’Aosta.” Per Gressoney sono arrivate ad oggi 137 segnalazioni mentre sono 12 quelle per Cheneil.

Per partecipare al censimento partito nel maggio scorso e che terminerà il 30 settembre bisogna segnalare un luogo (un parco, una villa, una chiesa, un castello, un isolotto, una piazza), compilando e spedendo le cartoline reperibili presso le banche del gruppo Intesa Sanpaolo e nei Beni Fai, online su www.iluoghidelcuore.it oppure attraverso Messenger e su MSN all’indirizzo http://iluoghidelcuore.msn.it

“Dai risultati finora monitorati  – si legge in una nota del Fai – emerge un’indicazione di rilievo: le persone sentono il bisogno di essere ascoltate sulla difesa del “bene comune” e nel censimento promosso dalla Fondazione trovano l’interlocutore adatto a cui poter affidare segnalazioni concrete, siano esse semplici dichiarazioni d’affetto, richieste di tutela o veri e propri gridi d’allarme rivolti ai luoghi più svariati. “

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