Quante lettere ci sono nella parola amici? Le lettere sono cinque e gli amici due: Antonello Pistritto, dipendente regionale del dipartimento affari europei e referente regionale dell’Associazione italiana Giovani per l’Unesco, e Gabriele Moris, fisioterapista presso l’IRV, due giovani valdostani che stanno partecipando al gioco televisivo LINGO – Parole in gioco con Caterina Balivo, in onda su La7 tutti giorni dal venerdì al sabato alle 18.50. I due hanno partecipato a tre puntate e, al momento, detengono il titolo di campioni. Questa sera, martedì 10 gennaio, si potrà continuare a fare il tifo per loro. Ma oltre a quello che va in onda, Antonello e Gabriele hanno tanti altri aneddoti e retroscena da raccontare.
Da dove nasce l’idea di provare a partecipare al programma?
Gabriele
Beh, non è stata proprio un’idea nostra. La redazione di Lingo ha contattato Aosta Iacta Est e loro hanno proposto ad Antonello di partecipare, e lui ha chiesto a me di unirmi. Non era la prima esperienza in tv per Antonello, cha ha partecipato a Caduta Libera nel 2020, mentre io non ci ero mai andato ma ho sempre avuto il pallino del quiz. Solo che non ci sarei mai andato da solo, diciamo che Antonello mi ha tirato dentro e convinto a partire, perché insieme ad un amico questa è proprio un’esperienza diversa. Poi io sono un grande appassionato di giochi con le parole tipo anagrammi, parole crociate…
Abbiamo mandato così la nostra candidatura e siamo stati selezionati dalla redazione di Lingo.
Come funziona il processo di selezione?
Antonello
Abbiamo fatto il provino su zoom in cui ci hanno detto che siamo andati particolarmente bene e ci hanno richiamato subito, dopo un’ora! Poi ci hanno detto che ci avevano presi e siamo andati a Roma per circa quattro giorni di riprese.
Gabriele
Sì e prima del provino ci siamo presentati tramite mail ci hanno chiesto del nostro lavoro, se avevamo la ragazza e di raccontare di un oggetto che ci rappresentasse l’esperienza che ci ha uniti di più, l’oggetto portafortuna.
Antonello
E poi l’abbiamo portato in puntata (durante la puntata del 6/01/23)! Sono le mie scarpe da trail che erano usate di Gabriele. Lui me le ha volute regalare per spingermi ad andare un po’ di più in montagna e perché per lui erano scomodissime e gli facevano venire le vesciche, mentre per me sono le scarpe più comode che ho!
In questo gioco la cosa fondamentale è proprio la squadra: la vostra come funziona?
Antonello
Siamo una coppia davvero complementare, io sono l’animale da palcoscenico mentre Gabriele, come lo hanno chiamato su Twitter, sembra un po’ il “Sheldon Cooper valdostano” il genio silenzioso e concentrato. Io credo di avere intuito ma non ho per niente una mente matematica quindi lui si mette a contare le lettere e a calcolare i vantaggi… E’ bravissimo nei giochi matematici, mentre io mi faccio portare dall’entusiasmo. Seguendo la sua strategia siamo riusciti a vincere il penultimo gioco che è proprio una questione di strategia.
Come vi siete preparati alla trasmissione?
Gabriele
Beh io ho visto tutte le puntate, non ne ho persa una, poi ho preso il paroliere e ci ho giocato per un po’ e poi mi sono concentrato sugli anagrammi.
Antonello
Ad un certo punto, durante una vacanza insieme, mi chiedeva di contare le lettere dei cartelli in autostrada mentre passavamo ed io ero scarsissimo! In tre secondi dovevo cercare di capire…
Gabriele
ecco per esempio quante lettere ci sono nella parola Autostrada ?
Antonello
Beh, auto sono quattro e strada sono cinque quindi nove!
Gabriele
Ecco, no, sono dieci! (Antonello scoppia a ridere)
Siete competitivi?
Gabriele
Da parte mia tantissima io ho una mentalità da gara sempre. Ho praticato per 10 anni a livello agonistico atletica in pista e adesso corro in montagna… Insomma lo sport me l’ha insegnato e adesso io ce l’ho sempre.
Antonello
Io la prendo invece molto più come un gioco quindi… direi che anche qui ci compensiamo a vicenda.
Eravate emozionati al pensiero di essere in televisione?
Gabriele
Viene voglia di ritornare è una droga! Ero nervoso all’inizio, ma poi piano piano mi sono lasciato andare.
Antonello
Io ho un piccolo pregresso perché per anni ho fatto teatro e lì ti insegnano che la paura è estremamente utile perché capisci che sei in pericolo e puoi usare questa adrenalina e questa paura per trasformarla in energie. Se riesci a farlo allora diventa molto utile e sei anche un po’ meno nervoso… Io sono sempre iperattivo nella vita, ma durante la puntata non sono stato fermo un attimo. Poi rispetto all’esperienza precedente questa volta è stato diverso perché non ero solo. Abbiamo potuto fare questo viaggio di tre giorni a Roma insieme, quindi è stata proprio una bella esperienza che ha nutrito la nostra amicizia. Un’esperienza davvero di condivisione.
Qual’è la cosa che vi ha emozionati di più?
Antonello
La nostra relazione di amicizia che si è fortificata. Dirsi amici è un conto, ma condividere progetti e avventure come questa è quello che unisce di più. Questo ovviamente oltre al fatto che è stata una bella esperienza essere in televisione, abbiamo ricevuto tanti complimenti e tanti messaggi sui social di persone che magari non si sentiva da un po’, invece così riscopri dei contatti che magari non sentivi da un po’.
Un’esperienza che continua questa sera alle 18.50 su La7, oppure, appena terminata la diretta, la puntata sarà disponibile sul sito dell’emittente.
Una risposta
Un po’ imbalsamati ma bravi