I Volontari del soccorso di Valpelline accompagnano i non vedenti sugli sci

Nello scorso week end l'attività è stata svolta in via sperimentale sulle piste di Crevacol. Ora l'associazione punta a formare un gruppo di volontari per consentire a persone non vedenti di frequentare in sicurezza le piste del Gran San Bernardo.
I volontari dell'AVS Valpelline con gli sciatori non vedenti
Società

L'Associazione dei Volontari del soccorso della Valpelline ha accolto una nuova sfida: l’accompagnamento sugli sci di persone non vedenti. Nello scorso week end alcuni volontari hanno sperimentato l'attività sulle piste di Crevacol.

"Per il momento si è trattato solo di un test – sostiene Maurizio Lanivi, presidente dell'Avs Valpelline – ma l’obiettivo è quello di formare, con appositi corsi in collaborazione con le Associazioni che in Valle si occupano di sport e disabilità, un gruppo di volontari che possa consentire a persone non vedenti o ipovedenti di frequentare in sicurezza le piste dell’alta Valle del Gran San Bernardo".

L'iniziativa è nata dalle collaborazioni che l’Associazione ha ormai da due anni con la Crevacol spa  e l’Albergo Des Alpes di Saint Rhemy-en-Bosses che sta promuovendo un'accoglienza legata al turismo sostenibile per persone diversamente abili. "Già durante l’estate alcuni volontari  – continua Lanivi – si erano prestati per accompagnare gruppi di ipovedenti e non vedenti in escursioni nella Vallée. Nel settembre scorso, in oltre, un gruppo di giovani non vedenti era stato portato anche a volare in aliante grazie alla disponibilità dell’Aeroclub Valle d'Aosta".

L'accompagnamento dei non vedenti sulle piste da sci andrà pertanto ad arricchire le attività che l'Associazione di Valpelline porta avanti ovvero il Soccorso sanitario, la protezione civile, i servizi sociali e il soccorso sulle piste.

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