Il 2023 è stato il secondo anno più caldo degli ultimi 50 anni, anche in Valle d’Aosta come in Italia, superato di poco solo dal 2022. A certificarlo è il Centro funzionale della Valle d’Aosta, riprendendo i dati pubblicati nei giorni scorsi dal programma Ue Copernicus sull’andamento climatico nel 2023: 14.98°C la temperatura media sulla Terra, 0.60°C più caldo della media trentennale 1991-2020 e 1.48°C più caldo dei livelli pre-industriali (1850-1900).
Per la nostra regione è stato presa come esempio la stazioni di misura di Saint-Christophe Aeroporto, dove in diverse giornate si sono superati i massimi storici. E’ il caso di 15 giornate di luglio e agosto dove sono stati superati i 35°C , toccando il massimo assoluto di 39.1°C, delle prime due settimane di ottobre e anche della vigilia di Natale, quando sono stati registrati 20°C.

E’ andata meglio del 2022 – il più secco degli ultimi 20 anni – per il livello di precipitazioni, nel 2023 di poco oltre la media storica, con circa 800 mm medi sulla Valle d’Aosta. La distribuzione spaziale, mostra come le precipitazioni abbiano interessato soprattutto la dorsale nord-occidentale della regione.
Nella parte nord e occidentale le precipitazioni sono state superiori alla media, fino a 400 mm, mentre in bassa valle è stato un anno secco, con delle anomalie negative di precipitazione, fino a 600 mm caduti in meno rispetto alla media.


Una risposta
i cannoni tra poco serviranno per le piscine estive in quota