Sarà Saint-Nicolas a ospitare, come già annunciato durante la scorsa edizione a Champdepraz, la 49ª Rencontre Valdôtaine, la festa annuale dedicata agli emigrati valdostani nel mondo. L’appuntamento, fissato per domenica 3 agosto, vede la collaborazione del Centre d’études francoprovençales “René Willien” e dell’Association Valdôtaine Fiolet.
“Abbiamo esitato molto prima di proporci per accogliere questa prestigiosa manifestazione, in quanto siamo un piccolo comune e temevamo di non essere all’altezza – ha dichiarato la sindaca di Saint-Nicolas, Marlène Domaine – ma è anche vero che Saint-Nicolas ha una storia segnata dall’emigrazione. Anche l’Abbé Jean-Baptiste Cerlogne, figura simbolo del nostro paese e del patois, fu un emigrato. Così come Herminie Gerbore, poetessa meno conosciuta, originaria di Saint-Nicolas ed emigrata all’estero”.
La Rencontre sarà accompagnata da un percorso di avvicinamento fatto di incontri e approfondimenti culturali, che prenderanno il via nei mesi precedenti. Il programma, presentato oggi in conferenza stampa, si svilupperà attraverso una serie di appuntamenti riuniti sotto il titolo “Autour de la Rencontre – Regards croisés sur l’émigration des Valdôtains d’hier et d’aujourd’hui” organizzati dalla Regione insieme al gruppo di lavoro “La mémoire de l’émigration” e le scuole di Saint-Nicolas.
“L’obiettivo della Rencontre non è solo quello di ritrovare i nostri concittadini emigrati, ma anche quello di riflettere sul significato delle migrazioni, che sono parte integrante della nostra storia”, ha sottolineato l’assessore alla Cultura Jean-Pierre Guichardaz.
Gli eventi “Autour de la Rencontre”
Il primo evento del calendario sarà venerdì 14 marzo, nell’ambito delle Journées de la Francophonie, con la proiezione del documentario “Je me souviens”, alle ore 20.30 al Cinéma de la Ville di Aosta. Il film racconta l’emigrazione valdostana in Québec, ed è realizzato dalla sezione valdostana dell’UPF, dal Comité des Traditions Valdotaines e dalla Fondation Chanoux.
Tra le iniziative annunciate, e organizzate dalla Fondation Chanoux, anche un incontro con Tiziana Caponio, docente dell’Università di Torino specializzata in politiche locali sull’immigrazione, e un progetto a cura di Alessandro Celi, realizzato con le scuole del paese, dedicato alle storie degli emigrati originari di Saint-Nicolas.
“Sono molti anni che, come Fondation Chanoux, abbiamo la fortuna di portare il nostro contributo alla Rencontre – ha ricordato Marco Gheller, presidente della fondazione – quest’anno abbiamo costruito un percorso con tre appuntamenti, tra cui il lavoro con gli studenti del comune sulla memoria dell’emigrazione”.
Accanto agli approfondimenti storici e culturali, la 49ª Rencontre valorizzerà anche gli aspetti legati agli sport della tradizione popolare. In collaborazione con l’Association Valdôtaine Fiolet, è prevista l’11 aprile la presentazione del volume “Cent ans de Bâton d’or” , dedicato al trofeo di fiolet, e l’inaugurazione dell’esposizione “Un joà de nòthra tera, lo fiolet”, che sarà visitabile presso il Museo Cerlogne di Saint-Nicolas dal 10 luglio al 31 agosto.
Il giorno della Rencontre sarà anche possibile assistere a dimostrazioni e provare a giocare a fiolet. “Saint-Nicolas non ha una tradizione del fiolet, ma abbiamo scoperto che il primo Bâton d’or fu realizzato da un artigiano del paese, Maurice Lavy”, ha spiegato la sindaca Domaine. Il presidente della Regione Renzo Testolin ha sottolineato l’importanza di includere anche lo sport popolare nel programma: “È anche attraverso lo sport che gli emigrati hanno mantenuto un legame con la propria identità”.
Durante la giornata della Rencontre, sarà presente uno stand informativo dedicato alle associazioni coinvolte che proporrà pubblicazioni e materiali divulgativi. “Le associazioni saranno parte attiva anche con un punto espositivo, per raccontare il lavoro svolto sul tema dell’emigrazione”, ha spiegato Elisabetta Dugros, che ha seguito le attività per conto dell’Assessorato per la promozione delle sociétés savantes.
Il programma si concluderà, come da tradizione, con la tavola rotonda tra le Sociétés d’émigrés valdôtaines e le autorità regionali, in programma lunedì 4 agosto al Palazzo regionale di Aosta.