Il Baron Gamba di Chatillon si veste di rosa per la Lilt

Il Castello Gamba prossima realtà museale di arte moderna e contemporanea, diventa protagonista, assieme ad altri siti, della XIX edizione nazionale della campagna di lotta e prevenzione dei tumori al seno promossa dalla LILT.
Il castello Baron Gamba in rosa
Società

Il castello Gamba di Chatillon si veste di rosa nell’ambito della XIX edizione della campagna nazionale di prevenzione e sensibilizzazione sul tumore al seno promossa dalla LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. A vestirsi del colore femminile per eccellenza, sono stati anche altri edifici simbolo di celebri città del mondo come l’Empire State building di New York, la Torre 101 di Taipei, il Campidoglio di Roma e l’Arena di Amsterdam. Giovedì sera 4 ottobre è avvenuta la cerimonia di accensione alla presenza della autorità regionali.

Il tumore al seno è il tumore più diffuso nel sesso femminile, colpisce una donna su dieci nell’arco della vita e si manifesta sempre più in anticipo: il 30% circa delle donne colpite si ammala prima dei 50 anni. Tuttavia, se individuato quando è ancora della dimensione di un centimetro, può essere guarito nel 90 % dei casi e senza rilevanti conseguenze estetiche. “Per questo è assolutamente importante che le giovani e tutte le donne facciano visite di prevenzione, ricorrano alle strutture sanitarie e ad associazioni come la nostra per rilevare per tempo questo tipo di tumore” precisa Salvatore Luberto, presidente della LILT Valle d’Aosta.

Per la sua posizione centrale e ben visibile dalla strada statale e dall’autostrada, il castello Baron Gamba si presta ad essere un ottimo strumento di sensibilizzazione della popolazione e diventa, dopo i castelli di Aymavilles, Verres, Arnad, protagonisti delle passate edizioni, simbolo di prevenzione e solidarietà. “È fondamentale che i beni culturali abbiano una valenza non solo culturale ma che ci sia anche un messaggio sociale. Per questo siamo ben lieti di poter “prestare” un monumento per una causa che riteniamo giusta e molto valida” ha sottolineato l’assessore regionale all’istruzione e cultura Laurent Viérin.

La cerimonia è stata anche un’occasione per ricordare che a partire dalla cerimonia di apertura al pubblico prevista alle ore 18 del 27 ottobre prossimo il castello sarà al centro di un’intensa programmazione artistica e museale. Nelle 13 sale espositive interne si potranno ammirare le sculture di Martini, Mastroianni, Manzù, Arnaldo e Giò Pomodoro e i dipinti di Casorati, De Pisis, Carrà, Guttuso. Particolare attenzione sarà prestata agli artisti nostrani, come Italo Mus cui sarà dedicato uno speciale omaggio allestito nello spazio destinato alle esposizioni temporanee.

Durante il mese di ottobre la LILT sarà a disposizione per visite senologiche gratuite ai propri iscritti nella sua sede di via Xavier de Maistre, 24 ad Aosta. Per ulteriori informazione è consultabile il sito www.nastrorosa.it o www.legatumoriaosta.it.
 

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