Il cinema e la tv guardano alla Valle d’Aosta

Presentato il bilancio dei primi sei mesi di attività della Film Commission Vallée d’Aoste. Diverse le attività svolte anche nel campo della formazione per creare figure professionali di supporto alle produzioni interessate alle nostre location.
Società

Una cinquantina di produzioni assistite e cinque produzioni cinematografiche sostenute nel corso del 2011 tra le quali “Il comandante e la cicogna” film diretto da Silvio Soldini, la cui uscita è prevista per la prossima primavera e “Hurzeler “, documentario di produzione valdostana realizzato e prodotto da Pietro Giglio e Pietro Taldo, rappresentano una piccola fetta dell’attività della Film Commission Vallée d’Aoste, istituita nel luglio 2011 e oggi vera e propria struttura di coordinamento che sceglie su quali produzioni video puntare per promuovere l’immagine delle Valle d’Aosta attraverso le sue location. Il 2012 attende poi conferme di altri importanti nomi del cinema, tra questi Sergio Castellito, che ha fatto richiesta per dei sopralluoghi in Valle per un suo nuovo film, così come da produzioni francesi, come quella di una fiction capace di raccogliere 6 milioni di contatti su France 3. L’interesse per la Valle comincia a nascere, ora bisogna preparare il territorio creando professionalità adeguate.

Nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il presidente della Regione, Augusto Rollandin, gli assessori regionali al Turismo, Aurelio Marguerettaz, e alla Cultura, Laurent Viérin, il presidente della Chambre Valdotaine, Nicola Rosset, è stata presenta l’attività svolta in questi sei mesi dalla Film Commission. Da più parti è stato evidenziato il ruolo centrale di coordinamento e filtro di questa struttura rispetto alle numerose richieste di produzioni da sostenere economicamente che prima arrivavano a più indirizzi dell’Amministrazione regionale.

Presieduta da Luciano Barisone e diretta da Carlo Chatrian, la film Commission sta lavorando per rendere appetibile al mondo cinematografico nazionale e internazionale la nostra regione, un lavoro che ha visto buoni risultati cresciuti dopo la presentazione al Festival di Venezia. In questi primi mesi di strutturazione la Film Commission, il cui budget per il 2012 è di 430 mila euro, ha dato avvio ad attività di comunicazione e promozione, di selezione delle professionalità e delle strutture presenti nella regione e di individuazione dei primi 71 luoghi che potrebbero ospitare riprese per film, documentari e fiction.

“Oggi con la film commission c’è una possibilità, c’è una struttura che può analizzare i differenti progetti che vengono proposti, valutarli sulla base di una scheda specifica di valutazione e quindi indicare quali possono essere i più utili e interessanti” ha detto Luciano Barisone, presidente Film Commission – “dobbiamo sempre cercare di calcolare quale sia il miglior veicolo promozionale della Valle attraverso il cinema”.

La Film Commission  ha un logo ufficiale, che richiama il Teatro romano, e un’immagine grafica coordinata, inoltre sul sito www.filmcommission.vda.it, sono reperibili tutte le informazioni utili per le produzioni interessate al nostro territorio, oltre ad un’apposita campagna di comunicazione avviata e rivolta ai mercati di settore e ai professionisti italiani e internazionali.

Tra le iniziative avviate dalla film Commission figurano un’operazione di comunicazione e di sensibilizzazione rivolta al comparto ricettivo valdostano (alberghi, b&b, ristoranti) in collaborazione con Adava; la costruzione di un database con oggi circa 700 contatti, orientato principalmente verso il mondo internazionale della stampa specializzata, della produzione e della distribuzione. Non manca un corso per Manager location in collaborazione con la Chambre Valdôtaine ed un ‘iniziativa rivolta alla popolazione dal titolo “ Cinema Chez toi” che partirà nel 2012 e si rivolge ai privati che vorranno mettere a disposizione la propria casa quale location per produzioni cinematografiche e audiovisive.

 

 

 

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