Il Comune di Aosta tenta altre vie alle ‘targhe alterne’
I valdostani quest’inverno forse non sentiranno parlare di Targhe alterne.
Il Comune di Aosta tenta infatti di arginare il problema dell’inquinamento dell’aria passando per altre strade diverse da quella del divieto di circolazione a targhe alterne.
Nelle prossime settimane, l’amministrazione comunale emetterà, si legge in una nota, un’ordinanza con cui verrà introdotto il divieto di accesso al centro cittadino per i mezzi particolarmente inquinanti, ovvero con motore ?Euro 0?, od immatricolati prima del 1993.
Inoltre nello stesso periodo dovrebbe iniziare la sperimentazione, per un periodo di tre mesi, di una navetta per i pendolari, con itinerario dal parcheggio della Croix Noire alla Stazione ferroviaria, attiva negli orari di punta delle attività lavorative.
Nel caso in cui poi questi provvedimenti dovessero risultare inefficaci, il Comune potrebbe poi ripensare alle ?Targhe alterne? o ad altre ?immediate misure contenitive? del traffico cittadino.
Il nuovo orientamento dell’Amministrazione comunale, spiega la nota, è ?conseguente, in particolar modo, alla migliore situazione della qualità dell’aria nell’anno in corso.
Da gennaio ad oggi, infatti, la centralina di rilevamento ubicata in piazza Plouves ha registrato ventisette superamenti del tetto previsto dalla legge per le ?Polveri fini? (stabilito in cinquanta microgrammi per metro cubo), ovvero dieci in meno dello stesso periodo dello scorso anno.
Al quartiere Dora, sede della seconda stazione di rilevamento della presenza delle ?polveri fini? nell’aria, i superamenti sono stati invece trentatré, rispetto ai quarantuno dello stesso arco di tempo del 2005.?