Il ministro della Gioventù Giorgia Meloni ospite dei Colloqui del Forte

All'evento, promosso dall'Associazione Forte di Bard sotto la direzione di Enzo Bianchi, Luciano Violante e Augusto Rollandin dedicato alla ricerca e alla cura del sé, il Ministro ha proposto un accalorato discorso sulla partecipazione.
I colloqui del forte
Società

L'apertura de "I colloqui del Forte", evento promosso dall'Associazione Forte di Bard sotto la direzione di Enzo Bianchi, Luciano Violante e Augusto Rollandin dedicato alla ricerca e alla cura del sé, ha ospitato ieri, venerdì 28 maggio, per la prima giornata due big della politica e dell'economia. Stiamo parlando del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni e dell'amministratore delegato del gruppo Unicredit Alessandro Profumo.

Accalorato il discorso del ministro Meloni intervenuto sul valore della partecipazione come elemento base della libertà dei singoli. "Partecipare – ha spigato Giorgia Meloni –  significa prendersi cura di sé. Un gesto che comporta sacrifici a tutti i livelli e tra le sue varie forme la militanza politica è certamente, dal mio personale punto di vista, la più bella ma al tempo stesso la più difficile perché chi intraprende questo impegno si pone di fronte alla verifica costante del valore delle proprie idee di fronte alla collettività. La politica può essere solo una scelta comunitaria condivisa".

Alla giornata inaugurale sono anche  intervenuti Pierluigi Celli, già direttore generale della Rai e oggi Direttore dell'Università Luiss Guido Carli, Salvatore Natoli, professore ordinario di Filosofia teoretica presso l'Università degli studi di Milano Bicocca, Mauricio Yushin Marassi, docente di buddismo e religioni orientali presso l'Università Carlo Bo di Urbino e Gabriella Caramore, curatrice della rubrica di Radiotre Uomini e profeti.

I Colloqui oggi vedranno la partecipazione di Gad Lerner, giornalista, conduttore del programma L'Infedele su La7, Romano Madera, professore ordinario di Filosofia Morale all'Università di Milano Bicocca, Roberto Mancini, professore ordinario di Filosofia Teoretica all'Università di Macerata. Sono previsti interventi anche di Predrag Matvejevi'c, noto letterato bosniaco, professore ordinario all'Università La Sapienza di Roma, Joacquìn Navarro-Valls, ex direttore della sala stampa Vaticana, oggi presidente della Fondazione Telecom Italia, Margherita Petranzan, architetto, Jean-Pierre Barral, terapeuta e medico osteopata di fama mondiale e Luciano Violante.

Alle 21.00, la Piazza d'Armi accoglierà il concerto del musicista Mario Brunello accompagnato dall'Orchestra d'Archi Italiana. La giornata conclusiva di domenica 30 maggio, si aprirà con gli incontri di Mario Botta, architetto, Stefano Zamagni, professore di Economia Politica all'Università di Bologna, gli sportivi valdostani Abele Blanc, Arianna Follis e Milena Bethaz, Francesca Floriani, medico esperto in cure palliative, Nicola Gratteri, Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, Ettore Sequi, rappresentane dell'Ue in Afghanistan.

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