I fiori, il produttore valdostano Daniele Morzenti non li ha messi nei cannoni, ma in barrique di rovere. Qui dopo 100/140 giorni di riposo è nato il suo Figlio dei Fiori, il primo formaggio dolce di pecora con infiorescenze di canapa. Un unicum nel mondo, dove il prezzo – 100 euro al Kg – nasconde un processo di lavorazione che non ripaga i costi aziendali.
“Noi usiamo solo infiorescenze di prima qualità senza semi, il cui costo sul mercato si aggira dai 2 ai 6mila euro al kg – racconta il produttore valdostano – Io non rientro nel costo di produzione, ogni barrique mi costa 50mila euro di infiorescenze più i formaggi. Per rientrare dai costi dovrei venderlo a 300 euro al kg”.

L’allevatore ovino di Aymavilles – 1200 i capi, di cui la metà di lana Rosset – dal 2015 ha iniziato a coltivare la Canapa, prima a Lugano in Svizzera e poi in Valle d’Aosta. Dai formaggi, alla lana, alla carne di pecora e agnello fino alla canapa, l’azienda agricola continua di anno in anno a diversificare la sua produzione, puntando su ricerca e studio. Per carpire tutti i segreti della coltivazione della canapa Daniele Morzenti si è spinto fino in California. Con il marchio “Special Karma Valle d’Aosta” la sua azienda agricola è diventata oggi la più grande produttrice in Valle d’Aosta: 10 quintali annui di infiorescenze da 13mila piantine. “Purtroppo con la sentenza della Cassazione, il mercato è crollato perché si è fatto molto terrorismo mediatico. Molti negozianti che prima la tenevano, ora non la tengono più, anche se nulla è cambiato dal punto di vista normativo”.
Figlio dei Fiori è stata la naturale conseguenza della voglia di innovazione dell’azienda di Morzenti. “Trovare il giusto equilibrio di sapore ha richiesto molto tempo e assaggi, con l’obiettivo finale sempre in mente di presentare agli appassionati un formaggio che potesse sorprendere e differenziarsi dai più conosciuti e classici affinamenti nazionali”.
A fianco del produttore Daniele Morzenti, uno tra i più rinomati affinatori di formaggio attivi in Italia, il valdostano Stefano Lunardi.
“Partiamo da un formaggio che ha delle caratteristiche superiori di base, – racconta Lunardi – non andiamo a correggere o portare delle sensazioni gustative diverse per andare a colmare delle lacune, andiamo a valorizzare la dolcezza di una toma di pecora, che da anni l’azienda di Daniele propone, con un sentore che gli dà delle caratteristiche erbacea particolare, ma senza andare a modificare l’importanza della pasta, della dolcezza di un formaggio a latte di pecora”.

La presentazione nazionale di Figlio dei Fiori arriverà a Bra, dal 20 al 23 settembre, in occasione di Cheese. Nel panorama locale sono stati avviati invece i primi contatti con alcuni chef per mettere in campo alcune proposte. Nel frattempo, per poter degustare l’ultimo nato in casa Morzenti, il punto di riferimento è la latteria Erbavoglio di via Monsignore de Sales ad Aosta.