Un pesto alla genovese, preparato a regola d’arte con un mortaio di marmo e un pestello in legno, è valso l’ingresso nella cucina di Masterchef ad Alain Stratta, di 33 anni, perito assicurativo nato a Ivrea e residente a Donnas. Il valdostano ha partecipato alle selezioni del programma di Sky che ogni anno incorona il miglior cuoco amatoriale d’Italia, conquistando l’ambito grembiule con dei ravioli di capriolo con fonduta, nella prima puntata andata in onda ieri su SkyUno, per poi misurarsi con la difficile cottura al vapore e guadagnarsi l’ingresso al programma (nella seconda puntata, ndr) con la preparazione del pesto che ha finalmente convinto i quattro giudici del programma, Carlo Cracco, Joe Bastianich, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo.
“Sono un perito assicurativo – ha spiegato – ma il lavoro mi fa impazzire tutto il giorno e voglio cambiare vita. La mia vera passione è la cucina e, vista la mia testardaggine, quando mi fisso su un obiettivo faccio di tutto per raggiungerlo. È stato mio nonno paterno ad aver tramandato la passione del buon cibo a miei genitori che a loro volta l’hanno trasmessa a me: mia madre mi ha insegnato le basi della cucina, ma se potessi tornare indietro frequenterei una scuola alberghiera”.
Il sogno nel cassetto è quello dei tanti che come lui si sono presentati alle selezioni. “Mi piacerebbe un domani aprire un mio piccolo ristorantino con la mia fidanzata – racconta – ma non prima di aver viaggiato e conosciuto i segreti delle altre cucine in giro per il mondo. La mia è una cucina tradizionale italiana. Amo sperimentare abbinamenti diversi ma sempre restando legato alla tradizione”. E il suo piatto forte? "Le paste fresche e la selvaggina, considerando che vivo in Valle d’Aosta".
L’appuntamento con Alain nella cucina di Masterchef è per giovedì prossimo, 5 gennaio 2016, alle 21.15, sempre su SkyUno.