Imprese: stabile l’occupazione, aumentano gli investimenti, cauto ottimismo.

Continua il progressivo miglioramento iniziato nella prima parte del 2007, positive sono le aspettative della produzione, dell'andamento ordini e dell'utilizzo degli impianti, restano stabili le previsioni del carnet ordini...
Società

Continua il progressivo miglioramento iniziato nella prima parte del 2007, positive sono le aspettative della produzione, dell’andamento ordini e dell’utilizzo degli impianti, restano stabili le previsioni del carnet ordini e permangono situazioni di difficoltà dovute più propriamente alla situazione finanziaria di alcune aziende che risentono ancora della fase congiunturale negativa del sistema economico italiano di questi ultimi anni. E’ quanto si evince dall’indagine previsionale relativa al terzo trimestre 2007 condotta da Confindustria Valle d’Aosta su un campione significativo di aziende del settore manifatturiero e dei servizi (24%).

Per quanto riguarda la produzione, il 30% degli intervistati prevede un aumento della produzione e di nuovi ordini sia sul mercato interno sia su quello estero e l’ottimismo continua a far scendere
la percentuale delle imprese che prevedono un calo della produzione e di nuovi ordini. Il 40% del campione vende i propri prodotti e servizi all’estero, e le vendite più consistenti riguardano i comparti dell’alimentare (media del 14% del fatturato) e dei metalmeccanici e componentistica (media del 40% del fatturato).

Nell’ultimo trimestre la competitività interna e sul mercato estero è rimasta inalterata per oltre 80% degli intervistati. Il 52% delle imprese ritiene sufficiente il carnet ordini da uno a tre mesi (36% nel primo trimestre, 50% nel secondo trimestre).
Stabile rimane l’occupazione per il 79% delle imprese, diminuiscono di due punti le previsioni di ricorso alla CIG (4% degli intervistati) sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto allo stesso periodo del 2006. Il grado di utilizzo degli impianti registra un incremento di 4 punti dal 73 al 75%. Il 53% degli intervistati prevede ancora un aumento del costo delle materie prime (nel trimestre precedente la percentuale era del 79%), mentre il 47% ritiene che i costi non subiranno variazioni.
Gli investimenti programmati restano stabili, l’8% delle imprese ha registrato nel trimestre precedente un aumento degli investimenti rispetto a quelli programmati. Continua a salire la percentuale delle imprese che lamenta ritardi negli incassi (+15 punti) sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto allo stesso periodo del 2006 (+4 punti). Stabile il costo del credito per il 55% delle aziende. Si mantiene alta la media delle imprese che ha necessità di manodopera qualificata e specializzata nelle aree amministrazione e finanza, commerciale. Aumenta la percentuale delle aziende che ha necessità di personale nell’area della produzione e della ricerca.

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