Sport e inclusione sono state le parole chiave sabato scorso, 9 settembre, al Golf Club in Val Ferret, della prima prima Rotary Cup Vda Golf For Inclusion. Grazie all’organizzazione di Andrea Borney dell’Associazione Aspert, gli atleti della Special Olimpics del Golf Club Royal Parc i Roveri di Torino, del Golf Club Biella e del Golf Club Courmayeur et Grandes Yorasses hanno giocato sul campo a nove buche, mentre altre squadre composte da giocatori con disabilità mentale, bambini, e tecnici, si sono affrontate con sfide speciali al campo pratica e nel putting green.

Il Rotary Club Courmayeur-Valdigne ha offerto il pranzo ai 32 golfisti speciali e i loro accompagnatori, una medaglia a tutti i ragazzi, e 16 bottiglie solidali del “Vino del Sorriso” ai vincitori della gara ordinaria giocata in contemporanea nella giornata, il cui ricavato andrà sempre all’Associazione Aspert.
Il Panathlon du Val d’Aoste ha fornito un fondamentale sostegno, offrendo tre sacche complete di ferri alle squadre partecipanti, mentre un amico del Rotary, che vuole rimanere anonimo, ha coperto il costo che sarebbe stato a carico del Club per i 50 cappellini omaggiati a tutti, mentre l’altra metà è stata coperta dal Panathlon du Val d’Aoste.

“Grazie a tutti partecipanti delle squadre speciali protagoniste perché, oltre al piacere di stare insieme, è stata una giornata fonte di apprendimento per tutti: – evidenzia Paola Borello, Presidente del Rotary Courmayeur-Valdigne – l’unione nella diversità ha il potere di far capire che è bello essere tutti unici e diversi, scoprendo che l’insieme collima le caratteristiche di ognuno in modo reciproco, e che lo sport può davvero valorizzare le differenze e nel contempo farci sentire Uno”.