Il nome Atlas prende spunto della divinità greca che reggeva sulle proprie spalle il peso del globo. Così il Centro Atlas di Aosta – nato dall’incontro e dalla progettazione congiunta della cooperativa sociale Noi e gli altri e dello psichiatra Giuseppe Di Maria – si propone di aiutare le famiglie e i singoli ad accompagnare prima e a reggere poi, in autonomia, le fatiche e le avversità della vita.
Inaugurato ufficialmente oggi, lunedì 12 dicembre, con un pomeriggio di Porte aperte, il Centro è la prima struttura psico-educativa privata in Valle d’Aosta. “Lo abbiamo concepito come un luogo in grado di rispondere a bisogni che non trovano accoglienza immediata nel pubblico o che, grazie al recupero di finanziamenti ad hoc, potesse consentire anche a famiglie meno abbienti di accedere a servizi di psicoterapia o di counseling educativo di qualità” spiega David Catani, responsabile pedagogico del Centro.
Il centro si avvale di un team di professionisti qualificati – psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, educatori e pedagogisti – per interventi individuali, familiari, di coppia o di gruppo orientati a promuovere il benessere sociale, le cure in ambito psichiatrico e psicologico, il sostegno pedagogico ed educativo.
“Come cooperativa negli ultimi anni abbiamo incrociato, e dato risposte, anche se in modo non strutturato, a richieste di supporto psico-pedagogico da parte di famiglie e genitori: da lì la decisione di strutturare questo servizio che non vuole andare in concorrenza con il pubblico, ma coprire i vuoti e rispondere alle richieste a cui il servizio nazionale non riesce a far fronte” sottolinea ancora David Catani.
Tra le prime iniziative del Centro l’offerta di consulenze gratuite per genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 16 anni di età. “Sono pacchetti consulenziali utili a favorire il benessere relazionale tra genitori e figli o potenziare la capacità di riconoscere in modo precoce dei segnali di sofferenza psicosociale. Siamo in grado di offrirli gratuitamente ad un numero limitato di famiglie grazie ad un finanziamento del Piano Integrato Pitem-Prosol finanziato dal programma Alcotra Italia-Francia”.
Le persone interessate possono compilare il form sottostante per chiedere un appuntamento presso la nuova sede di Via monte Pasubio 2 ad Aosta.
Una risposta
Vergognoso che il privato debba sostituire il pubblico!!!