La protezione civile scende in piazza nel weekend. L’obiettivo è di promuovere la campagna “Io non rischio”, finalizzata alla diffusione della cultura della prevenzione attraverso la sensibilizzazione della popolazione per far conoscere i comportamenti corretti da adottare in caso di eventi alluvionali o sismici.
Sabato 13 ottobre, nelle piazze di Aosta, Morgex, Saint-Vincent, Valtournenche e Verrès e, per la piazza di Valtournenche, anche domenica 14, in contemporanea con altre 500 piazze circa in tutta Italia, le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile in collaborazione con la Struttura regionale di Protezione civile della Presidenza della Regione, promuoveranno attivamente Io non rischio per incontrare la popolazione, informarla sui principali rischi presenti sul territorio regionale, sulle misure di autoprotezione e buone pratiche di Protezione civile, distribuendo materiale informativo, schede e pieghevoli, utili per conoscere meglio i fenomeni naturali del terremoto e dell’alluvione.
Protagonisti e strumenti interattivi, realizzati dai Volontari, saranno il “totem” per conoscere il terremoto e le “goccioline” per far amicizia con l’alluvione. Attraverso la linea del tempo poi sarà possibile fare un percorso della memoria per leggere o ricordare gli eventi passati accaduti sul nostro territorio.
A lanciare la campagna 2018 “Io non rischio” è stato oggi il Capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, partecipando all’inaugurazione della mostra Terremoti d’Italia, nell’Area Espace Aoste. Video, foto, documenti, strumenti di misurazione di varie epoche per conoscere il rischio sismico, ma anche l’esperienza di un terremoto da vivere in prima persona e in sicurezza grazie a un simulatore.
L’esposizione, itinerante, sarà in Valle d’Aosta fino al 12 novembre. La sua nascita risale al 2007, per ricordare l’anniversario di alcuni eventi particolarmente significativi della storia sismica italiana: il decennale del terremoto che colpì l’Umbria e le Marche il 26 settembre 1997, il quarantennale del terremoto del Belice del 15 gennaio 1968 e il centenario del terremoto di Messina e Reggio Calabria del 28 dicembre 1908.