Nuovo test in Valle d’Aosta il 26 gennaio di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, già sperimentato su scala regionale lo scorso settembre. Alle ore 12 tutti i telefoni cellulari presenti nei comuni di Valgrisenche, Arvier e Villeneuve saranno raggiunti da un messaggio di test che simulerà il collasso della Diga di Beauregard in Valgrisenche.
Dopo il primo test del 21 settembre 2023, non correlato ad un rischio specifico ma rivolto a far conoscere IT-alert, si stanno ora realizzando in tutte le regioni italiane le sperimentazioni sui rischi specifici contemplati dalla normativa: maremoto generato da sisma, collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidente rilevante in stabilimenti industriali e precipitazioni intense.
Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nel territorio dei comuni di Valgrisenche, Arvier e Villeneuve suoneranno contemporaneamente il 26 gennaio alle ore 12, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.
Sul messaggio sarà scritto: TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
“Non essendoci corrispondenza tra celle telefoniche e confini amministrativi, il messaggio potrà essere ricevuto anche nei comuni limitrofi a quelli direttamente interessati dalla sperimentazione.” precisa una nota.
Sul sito di IT-alert, dall’homepage si accederà a una pagina di approfondimento dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale per quel determinato rischio e le informazioni sul caso specifico.
Sarà presente anche il link al questionario che, come per i precedenti test, tutti coloro che si troveranno nei territori coinvolti saranno invitati a compilare per contribuire a implementare il sistema. Coloro che, pur trovandosi nell’area interessata dal test, non dovessero ricevere alcuna notifica di IT-alert, potranno compilarlo ugualmente per segnalare tale mancanza.
I test saranno utili anche per affinare ulteriormente le funzionalità e testare l’efficacia dei flussi di comunicazione in emergenza tra i soggetti interessati.
Una risposta
Proprio una cosa utile! Ma sarà la solita cosa bella sulla carta, ma che non funzionerebbe nella realtà. Potrei scommettere che qualora mai dovesse collassare la diga perché la bombardano i russi, l’allarme non suonerebbe! E così nessuno avrebbe il tempo di mettersi in salvo l’anima e fare il segno della Croce.
Chissà, magari in altre regioni IT-Alert suonerà per dire che sta arrivando un terremoto, che naturalmente sarà già arrivato con tutti i suoi effetti quando It-Alert suonerà.
Sapete a cosa servirà IT-Alert nella realtà? Per dirvi che sta per piovere o che sta per esserci un’ondata di calore. Cose stupide di nessun interesse. Vedrete.