Juventus, la curva squalificata si apre ai giovani calciatori valdostani e piemontesi

Le società interessate – la scadenza di presentazione è questa sera, giovedì 18 ottobre, alle 20 – dovranno compilare il modulo presente sul sito della Lega Dilettanti e segnalare un massimo di 20 calciatori e di 4 dirigenti interessati.
L'Allianz Stadium di Torino
Società

Chiusa per due giornate dal Giudice sportivo – la sanzione è stata comminata per i cori di discriminazione territoriale nei confronti del Napoli e di quelli razzisti contro il calciatore della società partenopea Koulibaly – la Curva Sud dell’Allianz Stadium di Torino si apre ai giovani calciatori di Piemonte e Valle d’Aosta.

A renderlo noto è la società  Juventus Football Club, che sul suo profilo Twitter “cinguetta” #JuveGenoa Sabato 20/10 “Gioca con me… tifa con me”, il cui link riporta al sito della Lega Nazionale Dilettanti Piemonte Valle d’Aosta che svela le modalità per andare a vedere la partita di sabato alle 18 a Torino.

“Il Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta Figc-Lnd – si legge sul sito –, in occasione di Juventus-Genoa di sabato 20 ottobre 2018 – ore 18.00 – assumerà le funzioni di prenotazione per l’ingresso allo stadio dei ragazzi delle Società piemontesi e valdostane. L’iniziativa è riservata ai giovani calciatori nati tra il 2004 e il 2011. Per poter addivenire in modo compiuto a una forma di controllo dei biglietti da emettere, la cui domanda massima per l’evento è fissata nel numero di 9.000, ogni Società dovrà inviare via mail all’indirizzo eventi.piemonte@lnd.it”.

Le società interessate – la scadenza ultima di presentazione è questa sera, giovedì 18 ottobre, alle 20 – dovranno compilare il modulo presente sul sito della Lega Dilettanti e segnalare un massimo di 20 calciatori e di 4 dirigenti interessati.

L’iniziativa, l’ok è arrivato anche dalla Federcalcio e dalla Lega Serie A, è inserita nel progetto “Gioca con me… Tifa con me”, estensione di due progetti “Un calcio al razzismo” e “Gioca con me”, sviluppati assieme al centro UNESCO di Torino con lo scopo di “far riscoprire la passione per lo sport e di creare uno spirito di aggregazione, affinché il progetto possa divenire esempio per le generazione future”.

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