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La bandiera della Palestina sventola sul Cervino. A diffondere l’immagine sul proprio profilo Instagram è l’alpinista valdostano Hervé Barmasse.
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La bandiera della Palestina sventola sul Cervino. A diffondere l’immagine sul proprio profilo Instagram è l’alpinista valdostano Hervé Barmasse.
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12 risposte
volevi un po di notorietà , l’hai avuta, il cervino non è tuo! per quanto mi dispiaccia per quello che sta succedendo non sono d’accordo in questa cosa
Molto brutta questa azione per cui io decido che il Cervino è casa mia e ci appendo quello che piace a me. E’ un atteggiamento molto presuntuoso, di uno che pensa di avere la verità in tasca e di imporla anche agli altri. La cima di una montagna è di tutti. Come tale non va occupata da nessuno. Tutto questo senza affrontare il fatto che in cima al Cervino abbiamo messo la Croce, simbolo della nostra cultura cattolica.
Guardi che il concetto il Cervino è casa mia e ci appendo quello che piace a me, vale anche per la croce in cima. Chi l’ha messa voleva imporre la propria fede a tutti, e come ha detto lei la cima non andrebbe occupata da nessuno.
La croce non impone ma propone, inoltre è stato ed è un ringraziamento per essere stati protetti ed aiutati nell’ ascesa.
Soprattutto quando è stata messa la croce, ma credo proprio anche adesso, quella croce rappresenta un sentimento popolare nella nostra nazione, non in un ostentazione di un appoggio POLITICO, che probabilmente ha anche poco a che fare con il sostegno umanitario.
Fortunatamente non sono una minoranza quelli come Enzino Iachetti che parlano senza sapere le cose. Cito invece una persona chiaramente non di destra ma che ha spiegato più volte la situazione perché l’ha studiata, Marco Travaglio, con cui spesso non sono d’accordo ma a cui riconosco onestà intellettuale, quanto meno questa volta .
Saluti
Protagonismo monoculare. L’ esposizione da stadio la faccia sul suo terrazzo .
Ma vergognatevi!
Di antistorico verranno studiati i vostri commenti…
PS: se non vi piace andate a toglierla!
Ricordateci in quali giorni si svolgono le manifestazioni per la liberazione degli ostaggi israeliani, rapiti e trattenuti da Hamas, organizzazione terroristica e forza di governo “eletta” della cosiddetta Palestina.
Un gesto assurdo , insensato, antistorico. Oltre a devastare le nostre città, questi filo-palestinesi dell’ultima ora, deturpano la punta del Cervino. Povera Italia….
La solidarietà e la spinta al governo a rappresentarci in modo dignitoso presso le Nazioni Unite non deturpano, ma conferiscono onore a chi le mette in opera.
Mancano in cima al Cervino, la bandiera ucraina, quella delle vittime israeliane, e quelle delle oltre 50 guerre in corso nel mondo.
Forse nello zaino di Barmasse non ci stavano tutte, o forse si tratta di strabismo storico tanto di moda ultimamente.
Top!
Bravo!