Nel 2012 dalla differenziazione dei rifiuti sono arrivati in Valle d’Aosta poco meno di 1 milione di euro contro i circa 15 milioni sostenuti dalla regione per la raccolta e lo smaltimento. Sono alcuni dati emersi durante la presentazione avvenuta oggi, giovedì 21 marzo, del progetto “Io Recupero, e tu? – Tutto cambia, tutto si trasforma. Viaggio nel riciclo dei rifiuti” avviato dall’assessorato regionale all’Ambiente con il contributo del Conai – Consorzio nazionale imballaggi.
Il progetto “Io Recupero, e tu?” vuole spiegare la modalità di funzionamento di tutta la filiera del riciclo dei rifiuti per dare conto ai cittadini di quanti rifiuti vengono raccolti, dove vengono portati i materiali riciclabili e cosa diventano. Emerge così che di tutto il materiale raccolto dai cittadini e conferito a Brissogne in modo differenziato il 100% dell’alluminio viene recuperato con una pari percentuale per il legno. Carta e cartone vengono riciclati al 98,9% il vetro al 96,2% l’acciaio al 90% e gli imballaggi di plastica al 74%.
Qualcosa di meglio, in alcuni casi, si sta già facendo. “Per migliorare la qualità della plastica conferita – ha detto l’assessore all’ambiente, Manuela Zublena – abbiamo introdotto una selezione manuale presso l’impianto di Brissogne”. Un passo in più, però, andrebbe fatto per la raccolta dell’acciaio che in Valle viene buttato insieme ai rifiuti indifferenziati e poi recuperato attraverso un sistema magnetico. “Prevedere contenitori separati per l’acciaio – ha detto Federico Fusari, del Consorzio Ricrea – consentirebbe di migliorare la qualità del prodotto conferito e quindi aumentare la tariffa riconosciuta”.
E per chi è interessato a capire come fare correttamente la raccolta differenziata” è stato inaugurato il sito web www.iorecuperoetu.it. Il sito nasce per fornire ai cittadini due strumenti importanti per svolgere una corretta raccolta differenziata: un dizionario dei rifiuti on-line ed una mappa con la geolocalizzazione di tutti i centri di conferimento comunali presenti sul territorio valdostano e relative informazioni di dettaglio. Non dimentichiamo, infatti, che molti rifiuti non conferibili tramite il normale sistema di raccolta (i rifiuti in legno, ad esempio) sono preziosi materiali per le filiere di riciclo e recupero e devono essere portati presso tali centri.