La neve imbianca tutta la Valle d’Aosta da Courmayeur a Pont-Saint-Martin

Da ieri sera nevica su gran parte del territorio valdostano. Da Courmayeur, dove in paese sono caduti una decina di centrimetri, fino a Pont-Saint-Martin dove la nevicata è meno intensa: questa mattina il lenzuolo di neve era di pochi centrimetri.
Boccata d’ossigeno per gli impianti di risalita, che in queste settimane hanno continuato a sparare neve dai cannoni, e per gli amanti dello sci. Anche nel capoluogo, dove non nevicava dallo scorso 3 dicembre, un velo di neve ha attecchito.

Rispetto al pericolo valanghe attualmente l’attività valanghiva spontanea è pressoché assente, tuttavia piccole valanghe di neve a debole coesione, di superficie o di fondo, sono ancora possibili sui pendii ripidi oltre il limite del bosco. Il distacco provocato di lastroni è possibile con forte sovraccarico sui pendii ripidi, a diverse esposizioni oltre 2000-2200 m. Principalmente nel settore nord-occidentale, sui pendii ripidi, ancora carichi e meno frequentati, permangono localizzazioni critiche dove il distacco provocato di lastroni, anche di media grandezza, è possibile con debole sovraccarico. E’ quindi necessaria un’attenta valutazione locale del pericolo.

Le deboli nevicate fino a bassa quota principalmente nel settore sud-orientale sono previste anche per oggi e domani, con temperature in diminuzione. Le precipitazioni previste non modificheranno il grado di pericolo attuale, si legge sul bollettino neve e valanghe, tuttavia l’intensa attività eolica attesa potrà trasportare la neve fresca con la formazione di nuovi accumuli sui versanti settentrionali e alle localizzazioni sottovento. Le nevicate previste potranno determinare un aumento del grado di pericolo a 2-moderato nel settore sud-orientale, dove l’attività valanghiva spontanea potrà riprendere con scaricamenti e piccole valanghe di neve fresca.  

Così come oggi, anche domani il cielo si presenterà secondo le previsioni molto nuvoloso o coperto con precipitazioni anche moderate, sempre più insistenti nel settore sud orientale, limite neve in graduale rialzo fino verso i 500 m.