La rete di piste ciclabili “Aosta in bicicletta” – in fase di realizzazione – si connetterà al parco Saumont attraverso il sottopasso posto in prossimità dell’area.
A chiedere conto, in Consiglio comunale, il vicepresidente dell’aula – e consigliere di Forza Italia – Renato Favre. “Il parco Saumont da sei anni espone un cartello che ricorda come la zona non sia percorribile. Strettamente correlato a questo c’è il tema dell’apertura del sottopasso che permetterebbe di raggiungere la pista ciclopedonale. Sarebbe opportuno sistemare questa parte”.
Tema effettivamente annoso, che ha alle spalle un lungo percorso – piuttosto accidentato – di complicati espropri. Problemi che ora, però, potranno essere lasciati alle spalle.
Infatti, come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto, “il sottopasso vicino alla rotonda che porta dalla statale a Porossan e Roisan è inutilizzato per questioni arcaiche dovute ad un esproprio complesso. Il lavoro è stato inserito come opzione nel progetto ‘Aosta in bicicletta’ ed è stato aggiudicato all’impresa che sta realizzando i lavori. Quindi, se si fosse raggiunto l’esproprio l’intervento sarebbe stato fatto. Oggi possiamo dire che raggiungeremo questo obiettivo”.
Cometto ricostruisce le ultime novità: “L’Ufficio espropriazioni regionale ha fornito parere favorevole alla nostra richiesta – ha detto –. Dopo la comunicazione ai proprietari è stato approvato il progetto di esproprio ed è stata chiesta l’emissione del decreto. Dopo aver convocato i proprietari il 17 ottobre è stato fatto un sopralluogo per lo stato di consistenza dei terreni. Dopo la valutazione di un’indennità provvisoria, il 14 dicembre questa Amministrazione ha provveduto all’impegno delle somme necessarie”.
E ora? “Siamo in attesa del decreto – ha spiegato l’assessore –, cui seguirà la notifica ai proprietari. Adesso, dopo il verbale l’Amministrazione potrà disporre dei terreni espropriati e dare seguito ai lavori connessi. Essendo i lavori già progettati si attiverà quindi l’opzione e le opere verranno realizzate, penso entro quest’anno. Un piccolo tassello che va al suo posto e che è importante perché la rete ciclabile si connetterà così con il parco”.
Soddisfatto, in contro-replica, Favre: “Sono rincuorato da queste notizie anche se la tempistica può migliorare. Accontentiamoci”.