La Porta Pretoria si tinge di arancione per la Giornata mondiale per la sicurezza delle cure e della persona assistita

Il monumento sarà illuminato dal 15 al 17 settembre. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sull’importanza della sicurezza delle cure in età evolutiva, sostenere la ricerca in ambito pediatrico e promuovere una cultura della sicurezza.
Porta Pretoria, Aosta
Società

Il 17 settembre si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza delle cure e della persona assistita. Come negli scorsi anni, anche la Valle d’Aosta ha accolto l’invito lanciato dalla Struttura complessa Governo clinico e Medicina preventiva dell’Azienda Usl – diretta dalla dottoressa Marina Tumiati – di aderire a questo appuntamento.

“Grazie alla collaborazione con gli Assessorati regionali della Sanità, Salute e Politiche Sociali e dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – scrive l’Uls in una nota –, si è deciso di illuminare di colore arancione la Porta Pretoria di Aosta, uno dei simboli principali del capoluogo di Regione, dal 15 al 17 settembre”.

Il tema di quest’anno è Patient safety from the start!, con un’attenzione speciale alla popolazione pediatrica. L’obiettivo è quello di sensibilizzare cittadini, professionisti e istituzioni sull’importanza della sicurezza delle cure in età evolutiva, sostenere la ricerca in ambito pediatrico e promuovere una cultura della sicurezza che consideri non solo gli aspetti clinici, ma anche le dimensioni etiche, psicologiche e sociali dell’assistenza.

“Promuovere la sicurezza delle cure è un impegno costante, che inizia alla nascita e accompagna ogni persona per l’intero arco della vita – spiega l’assessore Carlo Marzi –. In occasione della Giornata nazionale per la sicurezza delle cure, la Regione Valle d’Aosta ribadisce la propria volontà di garantire un’assistenza sicura e di qualità, con particolare attenzione alla tutela dei più piccoli”.

“L’illuminazione simbolica della Porta Pretoria intende coinvolgere l’intera comunità, promuovendo una maggiore consapevolezza sull’importanza di cure sicure, accessibili e rispettose della persona sin dai primi momenti di vita – dice ancora –. Il recente dato delle otto nascite registrate in un solo giorno all’ospedale Beauregard rappresenta un segnale positivo e testimonia l’impegno e la competenza del nostro sistema sanitario, che va sostenuto con responsabilità, dedizione e visione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte