La Regione boccia il servizio Trenitalia durante la Foire: “é stato un disservizio”

“Servizio inadeguato per i treni straordinari istituiti per la Fiera di Sant’Orso”. L’insufficienza arriva direttamente dall’Amministrazione regionale che aveva pagato il servizio per agevolare i turisti
Aurelio Marguerettaz
Società

“A fronte degli sforzi sostenuti dalla Regione per potenziare il servizio di trasporto in occasione della Fiera, dobbiamo amaramente prendere atto non solo dell’inefficacia del rafforzamento attuato, ma anche dell’incapacità gestionale dimostrata dal fornitore che, di fatto, è stato in grado di trasformare l’erogazione di un servizio ferroviario in un generalizzato “disservizio”. L’Amministrazione regionale si riserverà di valutare attentamente, nei vari ambiti di propria competenza, le conseguenze di una tale gestione”. L’amara considerazione arriva dall’assessore regionale ai trasporti Aurelio Marguerettaz, ad un giorno dalla chiusura della più grande kermesse dedicata all’artigianato di tradizione, la Fiera di Sant’Orso.

Così come avvenuto nelle precedenti edizioni della Millenaria l’Amministrazione regionale ha acquistato dal Gestore del servizio ferroviario, Trenitalia, un rafforzamento dei servizi ferroviari, anche attraverso l’istituzione di treni straordinari nelle due giornate del 30 e 31 gennaio, per agevolare l’afflusso di quanti, turisti e non, desiderassero partecipare all’evento. Una nota dell’Assessorato alle Attività produttive, organizzatore della Foire, definiva “positivi”, dopo la prima giornata di Fiera, i dati comunicati dalla Divisione passeggeri regionali della Direzione Valle d’Aosta di Trenitalia, rispetto però al transito di utenti, pari a 4 mila 530 unità.

Dopo un primo apprezzamento, relativo però solo ai numeri, il consuntivo del servizio erogato segna le note dolenti “sia per i treni speciali così come per quelli ordinari” evidenzia l’assessorato al Turismo. A dare il voto “insufficiente” sono stati il livello di gradimento percepito dagli utenti sulla base delle segnalazioni pervenute all’Amministrazione sia i dati oggettivi forniti da Trenitalia sulla puntualità, la composizione e la portata del materiale rotabile. Un quadro tutto negativo come da copione quando ormai si tratta del servizio ferroviario, che rimane, una volta di più, un neo in crescita.

 

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