È corso Ivrea, l’asse viario che dalla parte orientale della città porta al centro, la strada con il più elevato valore assoluto di sinistri di Aosta con 28 incidenti stradali nel triennio 2017/19.
Il dato emerge dall’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano del Capoluogo, che elenca – su dati della Polizia Locale, elaborati dallo studio milanese Trt – Trasporti e Territorio – gli snodi più pericolosi della città per gli automobilisti, ma anche per ciclisti e pedoni.
Numeri in netto calo, comunque, se confrontati al triennio di dieci anni prima preso in considerazione dal documento, ovvero quello 2007/08/09. All’epoca, rispettivamente, gli incidenti stradali sono stati 331, 348 e 334 rispetto ai 197, 196 e 192 del 2017/18/19. Dati in ribasso che si riverberano sui feriti: 101, 113 e 108 per il triennio dal 2007 al 2009, e 93, 99 e 92 dal 2017 al 2019. Un unico morto, invece, risulta per il 2018.
Via Torino è la strada più insicura per chilometro
Dopo corso Ivrea, le strade con più sinistri sono corso Battaglione Aosta e la sua continuazione viale Piccolo San Bernardo, rispettivamente con 24 e 16 incidenti. Questione che cambia notevolmente se si calcola invece il numero di sinistri per chilometro di asse stradale.
In questo caso in via Torino si rileva un indice pari a 38,7 sinistri/km, rendendola l’asse più insicuro della città; seguita da corso Battaglione con 36,4 incidenti/km. Si riscontrano valori superiori ai 20 incidenti/km anche in via Caduti del Lavoro, via Monte Emilius, viale Partigiani e via Carrel (rispettivamente 27, 25, 23,2 e 23,1 sinistri/km).
Un caso a parte è rappresentato da piazza Plouves, che registra un alto numero di incidenti (terzo posto per valore assoluto, con 20 sinistri, sempre nel triennio 2017/19) ma che – si legge nel documento –, “essendo un’ampia area parcheggio, riguardano presumibilmente urti dovuti ai transiti all’interno dei corselli”.
Gli incidenti alle intersezioni
Gli incidenti che il Pgtu segnala nelle intersezioni tra assi stradali nel triennio sono pochi. Il numero più elevato di sinistri è avvenuto in tre tra i principali snodi ad est del centro urbano: quello non semaforizzato tra corso Ivrea e via Clavalité (7 sinistri), in piazza dell’Arco di Augusto (6) e via Pasquettaz, nei pressi della rotatoria in accesso al ponte sul Buthier (5).
Seppur con valori assoluti contenuti, piazza Manzetti, di fronte alla stazione ferroviaria, rimane uno dei nodi più critici (4 incidenti nel triennio).
Pedoni e ciclisti coinvolti in incidenti stradali
Su 585 incidenti rilevati ad Aosta nel triennio 2017/19, 105 – il 18% – hanno riguardato utenti “deboli della strada”, ovvero pedoni (80) e ciclisti (25).
“Il dato – si legge ancora nel Pgtu – è rilevante non solo in sé, ma anche se confrontato con l’analogo triennio del decennio precedente (2007-2009): ad un calo significativo dei sinistri complessivi (-42,3%) si associa una riduzione importante, ma non di pari entità, sul numero di pedoni coinvolti (-33,9%), mentre rimane pressoché invariato il numero dei ciclisti coinvolti, che passa da 26 nel triennio 2007-2009 a 25 nel triennio 2017-2019 (-3,8%)”.
Nell’ultimo triennio sono calati del 2,5% sia gli incidenti stradali, sia il numero di pedoni coinvolti in sinistri. Il 2018 è stato però un anno particolarmente critico, che ha fatto segnare un numero maggiore di pedoni e ciclisti coinvolti in incidenti, soprattutto per i ciclisti (13), più del doppio rispetto a 2017 e 2019 (6).
I pedoni sono stati, numericamente, maggiormente coinvolti in via Saint-Martin-de-Corléans (5 incidenti), seguita da corso Ivrea, via Piccolo San Bernardo e via Roma (4). Riguardo le intersezioni, quelle con maggior numero di pedoni coinvolti in sinistri sono state piazza Manzetti e via Roma/Consolata (3 incidenti nel triennio), seguite da via Chambéry/viale Partigiani, via Festaz/Ribitel, piazza della Repubblica/via Monte Solarolo ed il parcheggio di via Voison (2).
Per numero di ciclisti coinvolti le intersezioni meno sicure sono risultate essere via Festaz (3 incidenti), seguita da viale conte Crotti e corso Battaglione (2).