La tossina botulina sarà al centro sabato 29 marzo nella sala convegni dell’Hostellerie du Cheval Blanc ad Aosta dell’incontro, promosso dal dott. Edo Bottacchi, direttore del reparto di Neurologia presso l’ospedale “Parini” di Aosta. L’appuntamento si pone l’obiettivo di fornire agli operatori sanitari (medici, biologi, infermieri, fisioterapisti, farmacisti, ecc.) le opportune conoscenze e gli aggiornamenti su questa particolare tipologia di trattamento.
"La tossina botulinica – si legge nella presentazione del Convegno – è nota al grande pubblico soprattutto per le sue indubbie virtù nei trattamenti estetici e un po’ meno per le sue caratteristiche di pericoloso veleno. Inoltre, se adeguatamente dosata e controllata, questa sostanza può avere notevoli effetti terapeutici, soprattutto in patologie neurologiche. La tossina botulinica può essere inoculata in soggetti affetti da spasticità degli arti superiori e inferiori dovuti a ictus o a pazienti con distonie del capo e del volto (comunemente chiamati “tic”) o ancora con blefarospasmo (l’impulso incontrollabile ad aprire e chiudere gli occhi ripetutamente). Più recentemente è stato autorizzato il trattamento con tossina botulinica delle cefalee croniche. Infine, in dermatologia, viene utilizzata per il trattamento dell’iperidrosi palmare e ascellare".
Relatori dell’incontro saranno Edo Bottacchi, Piera Tosi e Chiara Lia (neurologi), Maurizio Norat (dermatologo), Marco Brocardo (fisiatra), Enzo Galatro (fisioterapista).