In meno di due settimane sono già 40mila euro i fondi raccolti dall’iniziativa benefica promossa dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta per le comunità valdostane recentemente colpite dall’alluvione.
L’iniziativa benefica promossa dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, in collaborazione del CSV Valle d’Aosta, ha esteso la sua rete di collaborazioni con altri soggetti che stanno fornendo il loro contributo.
Grazie al concerto organizzato dall’Associazione bandistica della Città di Aosta, lo scorso 11 luglio, e allo spettacolo “Bravo Grazie” del giorno successivo, eventi organizzati in collaborazione con il Comune di Aosta, sono stati raccolti sul posto 3.500 euro. Questi eventi, così come la campagna mediatica attivata, hanno fatto da cassa di risonanza per la raccolta di altre donazioni consentendo il raggiungimento di un primo importante ammontare di risorse.
Per il Segretario della Fondazione comunitaria, Patrik Vesan, “la raccolta sta procedendo bene e siamo contenti della risposta di solidarietà e della fiducia riposta in noi dalla Comunità valdostana. In questi giorni, abbiamo interloquito anche con i sindaci di Cogne e Valtournenche. La nostra intenzione è di collaborare con loro e trovarci intorno a un tavolo comune per decidere assieme il da farsi”.
La raccolta fondi è ancora aperta ed è possibile donare tramite bonifico sul conto corrente intestato alla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta presso la BCC Valdostana indicando la causale “Alluvione in Valle d’Aosta”: IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701
“Ancora una volta la Fondazione Comunitaria e il CSV rispondono ad un bisogno chiaro, così come già successo in passato con l’Emilia-Romagna e altre situazioni di emergenza”, commenta Claudio Latino, Presidente del CSV. “Ci siamo mossi in maniera pronta e sinergica e allo stesso modo, anche la comunità valdostana ha risposto in maniera eccezionale a questo nostro appello: una comunità solidale che si unisce per aiutare chi si trova in difficoltà e per ripartire insieme”.
Lanciata una raccolta fondi per le comunità colpite dall’alluvione
3 luglio 2024
Parte la prima raccolta fondi per aiutare le comunità valdostane colpite dall’alluvione di sabato scorso 29 giugno. A promuoverla sono la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta in collaborazione del CSV Valle d’Aosta.
Dopo la mobilitazione a favore dell’Emilia Romagna, la campagna “Alluvione in Valle d’Aosta” punta a fornire un aiuto concreto alle famiglie, soprattutto a quelle più fragili, colpite, direttamente o indirettamente dai recenti eventi alluvionali per favorire il superamento delle difficoltà economiche e la ripresa della vita ordinaria.
Si tratta di una raccolta di denaro che ha come obiettivo il sostegno di alcuni progetti mirati e selezionati che saranno individuati congiuntamente dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e dal CSV.
La raccolta fondi si avvierà con l’iniziativa “Bravo Grazie” in programma il 12 luglio nella piazza Arco di Augusto dove gli spettatori potranno fare una donazione per garantirsi un posto a sedere.
Per il Presidente della Fondazione comunitaria, Pietro Passerin d’Entrèves “La Fondazione comunitaria vuole anche questa volta segnalare la sua vicinanza con il territorio e con chi soffre. Contiamo sul buon cuore e lo spirito solidaristico delle persone”.
“La macchina della solidarietà valdostana che coinvolge tanti volontari si è subita messa in moto per l’emergenza, adesso dobbiamo pensare a come sostenere concretamente le situazioni di difficoltà e i bisogni che emergeranno nel corso di queste settimane nella costruzione di una autentica comunità solidale” è il commento di Claudio Latino, Presidente del CSV.
Per effettuare una donazione, è possibile utilizzare il codice IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701 su Banca BCC Valdostana, indicando come causale “Alluvione in Valle d’Aosta”.
4 risposte
Perché la ministra Santanche’, anziché fare proposte idiote, non si rimbocca le maniche ( griffate) e non scende dai tacchi a spillo per dare una mano ai cittadini che spalano fango e raccolgono fondi per sostenere la comunità?
Direi che un ministro, ha impegni pubblici prioritari. Fare la passarella nel fango solamente per i fotografi, sarebbe una pagliacciata
Un applauso ed un bravi a tutti i volontari/angeli che stanno ripulendo Cervinia . Ho visto dipendenti sacrificare giorni di ferie o riposo , giovani troppe volte bollati come svogliati o senza nerbo , ditte private con i loro dipendenti a titolo gratuito tutto questo per “esserci” in questo momento di difficoltà per abitanti e commercianti messi in ginocchio da eventi che purtroppo stanno diventando la normalità. Si sta trasformando un evento di dolore e sconforto in un momento di umanità, condivisione e resilienza ! Complimenti a tutti continuate così ! Grazie …….
È una bellissima iniziativa!
Grazie a nome di tutti i Cogneins!