L’artigianato torna protagonista dell’estate valdostana: tutti i premiati della Mostra concorso

23 Luglio 2022

La lunga estate dell’artigianato valdostano si è aperta questa mattina  con l’inaugurazione della Mostra-Concorso. 

Nella tensostruttura di Piazza Chanoux sarà possibile ammirare le opere scelte dagli artigiani d’eccellenza, quest’anno tornate a crescere: 301, rispetto alle 239 del 2021.

L’esposizione in programma fino a domenica 31 luglio è visitabile dalle 10 alle 22.30, a ingresso libero.

Non solo, in questa edizione saranno esposte anche le cinque opere valutate dalla giuria per i premi-acquisto dell’artigianato di tradizione, opere uniche, di cui 5 acquisite dall’Amministrazione regionale che troveranno spazio anche per lo sguardo dei visitatori.

Dal 4 al 7 agosto piazza Chanoux sarà impreziosita dell’esposizione e vendita dei prodotti di artigianato valdostano di tradizione realizzati dai professionisti, nello spazio destinato chi ha dedicato la sua vita all’impresa artigiana. L’Atelier des Métiers sarà visitabile dalle 10 alle 20.30.
Il 6 agosto sarà la volta dell’appuntamento clou, la 53ª Foire d’Été, la Fiera estiva dell’artigianato valdostano di tradizione che si “snoderà” tra le vie del Centro storico di Aosta nella sua veste più “sgargiante”, per vivere la città circondati dalle opere degli artigiani.

Novità del cartellone di eventi 2022, il Foire Festival, nato dalla sinergia e l’intesa stretta tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta ed il Comune di Aosta. Un programma fitto, tutto da scoprire, tra presentazioni di libri e progetti, tanta musica e riflessioni su arte, famiglia e la lingua patois. Ma, soprattutto, un fil rouge che lega cultura, arte e artigianato.

I premiati della 69° Mostra-Concorso e della seconda edizione dei premi-acquisto

ATTREZZI E OGGETTI PER L’AGRICOLTURA – Soffietto per camino “ Soflet”
1° premio Livio Charbonnier
2° premio Giuseppe Martoccia
3° premio Riccardo Borney

CERAMICA – Animali selvatici della Valle d’Aosta
1° premio RAYSOR’G di Fabio Cornaz

CHANVRE DI CHAMPORCHER – Camicia da donna
1° premio Felicina Colliard

COSTRUZIONI IN MINIATURA – Un santuario di quota, quelli dove si festeggia la Madonna delle nevi il 5 agosto Miserin, Cuney, Verdonnaz, Breuil, Munhes (Issime)
1° premio Piero Enrietti

COSTUMI TRADIZIONALI – Manon, servante de la cité d’Aoste
1° premio Soccorsa Milione

DENTELLES DI COGNE – Copertura lampada da tavolo
1° premio Lea Bérard
2° premio Rachele Abram

DRAP DI VALGRISENCHE – Gilet da uomo
1° premio LES TISSERANDS Soc. Coop. – Luana Usel – Nadia Letey
2° premio LES TISSERANDS Soc. Coop. – Emy Maguet – Aslik Aloyan

GIOCATTOLI – Birilli
1° premio Roberto Meggiolaro
2° premio Dante Marquet
3° premio Le BOIS QUI TOURNE di Alessandro Podda

INTAGLIO DECORATIVO – Stampo per il burro
1° premio Claudio Anzeloni
2° premio Roberto Zavattaro
3° premio Augusto Saltarelli

LAVORAZIONI IN FERRO BATTUTO – Accetta da Sabotier
1° premio Livio Mognol
2° premio Associazione EN-FER

LAVORAZIONI IN PELLE E CUOIO – Zaino
1° premio Livio Mognol
2° premio Le Cuir d’Andres di Aldo Andres Villegas Castiglioni
3° premio MINEL di Anna Maria Malavolti

MOBILI – Tavolino da salotto
1° premio Didier Milliery
2° premio Falegnameria LO TZAPOTEUN di Christian Chamonin

OGGETTI IN VANNERIE – Cesto a coste alla valdostana per la raccolta delle mele
1° premio Pier Perrin
2° premio Elvira Barmette
3° premio Nella Pardi

Nella categoria Vannerie la giuria ha assegnato un premio di eccellenza a Giorgio Cornaz perché la cesta, pur non essendo stata eseguita con la tecnica “a coste” valdostana, richiesta dal concorso, ma a “punto cucito”, è il frutto di una lunga e paziente lavorazione, quasi perfetta, che rende l’oggetto prezioso e unico nel suo genere. Con questo riconoscimento la Giuria ha voluto incoraggiare i pochissimi artigiani che ancora vi si dedicano a perseverare con questo tipo di lavorazione secolare.

E’ stata inoltre assegnata una menzione all’artigiano Angelo Nicco, in quanto il manufatto è stato realizzato con una tecnica “a liste” (non richiesta dal concorso), anche questa praticata da un numero sempre minore di artigiani.

OGGETTI TORNITI – Scodella da vino (Choppa)
1° premio Bruno Franco
2° premio Romano Hugonin
3° premio Ruggero (Roger) Brunodet

PIETRA LOCALE – Olla tornita con coperchio
1° premio Cesare Bottan
2° premio Roberto Zavattaro

RAME – Pentolino per il latte con coperchio
1° premio Andrea Guglielmetti

SCULTURE – Animali selvatici della Valle d’Aosta bassorilievo:
1° premio Erik Fisanotti
2° premio Michael Munari
3° premio Ornella Cretaz

tuttotondo:

1° premio Giangiuseppe BARMASSE
2° premio Siro Viérin
3° premio Ugo Corgnier

Nella categoria scultura la giuria ha assegnato una menzione allo scultore Michel Rosset in quanto l’originalità del soggetto e dello schema compositivo, realizzati con notevole capacità tecnica, esaltata dal ricorso a un colore intenso, attribuiscono un effetto realistico all’opera.

VETRO – Animali selvatici della Valle d’Aosta
1° premio Francesco Mandalari

SABOTS

PREMIO DI PARTECIPAZIONE Mauro Herin

Sono inoltre state selezionate le seguenti cinque sculture, nell’ambito della seconda edizione dei premi-acquisto a opere di artigianato di tradizione: scultura di Siro Viérin; scultura di Giangiuseppe Barmasse scultura di Luciano Regazzoni scultura di Enrico Massetto scultura di Roberto Chiurato.

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