“Allargare i confini. Sulle rotte della fraternità nella società globale” è il titolo del XXII congresso regionale delle Acli della Valle d’Aosta che si celebrerà sabato 28 febbraio 2004 presso il salone della parrocchia di Sant’Anselmo ad Aosta.
” Il nostro congresso ? spiega Paola Vacchina, presidente regionale delle Acli valdostane ? oltre ad essere una tappa importante della vita democratica dell’associazione, in cui sarà rinnovato il Consiglio regionale ed eletto il delegato al Congresso nazionale di Torino, vorrebbe essere anche un’occasione di condividere e di riflettere con i rappresentanti delle Istituzioni, del Terzo settore e del mondo sindacale sulle criticità e sulle problematiche che interessano, in questo periodo, la Valle d’Aosta, ma anche sulle risorse di cui questa regione dispone per farvi fronte. L’idea di fondo è che sia necessario costruire, anche in Valle d’Aosta, luoghi di senso e di appartenenza per le famiglie, per i giovani, nel lavoro e tra “diversi.””
Ai lavori congressuali, che inizieranno alle ore 9 con la relazione introduttiva della Presidente Paola Vacchina, prenderanno parte il Vescovo di Aosta Mons. Giuseppe Anfossi, autorità regionali e comunali, rappresentanti del Terzo settore, dell’associazionismo e dei sindacati. A chiudere i lavori del pomeriggio sarà Luca Jahier, membro della Presidenza nazionale delle Acli.
NG
Aosta, il 23 febbraio 2004