Rafforzare l'associazione, curare il rapporto con i circoli, continuare a raccogliere prima e ad interpretare poi i bisogni delle fascie più deboli che vivono in Valle d'Aosta. Sono, in sintesi, le priorità emerse dalla conferenza organizzativa delle Acli che si è tenuta sabato 13 marzo 2010 all'Oratorio San Filippo Neri di Aosta. "Sentinelle del territorio, costruttori di solidarietà" è il titolo e il tema scelto a livello nazionale per accompagnare e sostenere la riflessione delle realtà provinciali e regionali delle Acli.
Gli oltre 40 aclisti presenti ad Aosta in rappresentanza di circa 1.000 iscritti si sono confrontati sulla missione dell'associazione, sulle attività in corso e sui progetti futuri nel campo della promozione e delle tutela dei diritti, della formazione, della creazione di occasioni di incontro e socialità. Tra le grosse novità anche l'imminente apertura di uno sportello del consumatore che si affiancherà a quello del lavoro dove già oggi è possibile rivolgersi per controllare la propria busta paga e far valere i propri diritti sul fronte lavorativo.
"Alla nostra associazione oggi viene chiesto uno sforzo maggiore che nel passato – ha dichiarato Anna Corazza, presidente regionale delle Acli – perché quello che stiamo vivendo è un momento delicato per il nostro paese. La crisi che sta attraversando il nostro paese non è solo economica, ma è una crisi di legalità, è una crisi educativa e del profondo stare insieme tra persone, comunità e popoli".