Le cento candeline di Ida Neyret, una vita a fare gelati

Ida Neyret è stata festeggiata oggi dai suoi due figli, tre nipoti e quattro pronipoti. Con il marito Pietro Vitton Mea aveva gestito il Caffè Italia in via Sant'Anselmo e la gelateria di via Festaz.
Ide Neyret
Società
Ida Neyret, vedova di Pietro Vitton Mea, da tutti conosciuto come Pierino, ha spento oggi, venerdì 15 maggio, le sue prime cento candeline, festeggiata dai suoi due figli, tre nipoti e quattro pronipoti.
Nata a Etavel, frazione di Saint-Pierre, il 15 maggio 1920, ha lavorato duramente dall’età di 13 anni, in quanto figlia maggiore di contadini di mezza montagna, e forse è proprio questo il segreto della sua longevità.
Trasferitasi ad Aosta dopo il matrimonio con “Pierino”, ha gestito con lui il caffè Italia in Via Sant’Anselmo, iniziando poco dopo a produrre il primo gelato ad Aosta, quando una coppetta costava la “bellezza” di 5 lire.
In seguito ha aperto, sempre con il marito, una gelateria in Via Festaz e, successivamente, in Liguria a Finale Ligure.
Vive serena, lucida mentalmente e in buona salute, aiutata dall’amorevole badante Elena e contornata dall’amore dei suoi cari.

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