Legambiente: “allarmante situazione” per torrenti e fiumi

L’Associazione anticipa esempi allarmanti di mancato rispetto del Deflusso Minimo Vitale per fiumi e torrenti. Il “Dossier DMV 2011” sarà presentato sabato 10 dicembre presso il CSV della Valle d’Aosta.
Società

 

Il “Dossier Deflusso Minimo Vitale 2011” che presenterà Legambiente il prossimo 10 dicembre contiene esempi allarmanti di mancato rispetto del parametro, con effetti talora drammatici sui fiumi e sui torrenti. E’ quanto anticipa l’Associazione ambientalista rispetto al documento che fa il punto sul rispetto del deflusso minimo vitale nei fiumi e nei torrenti delle nostre montagne. “La legge prevede infatti che, per tutelare la vita biologica dei corsi d’acqua, una parte di essa non possa essere captata (per uso agricolo, idroelettrico, ecc.) ma debba rimanere in alveo” spiega una nota “La normativa stabilisce, nei Piani Regionali per la Tutela delle Acque, quali criteri debbano essere impiegati per determinare il DMV indispensabile al mantenimento degli ecosistemi fluviali. In Valle d’Aosta, il PTA è stato approvato nel 2006”.

Il prossimo 10 dicembre, alle ore 16.30 presso la sede del Centro servizi per il volontariato di via Xavier de Maistre 19 ad Aosta, saranno ospiti nell’incontro che presenterà il “Dossier DMV Piemonte e Valle d’Aosta 2011”, Marco Baltieri, Responsabile Interregionale Acqua di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, e Rosetta Bertolin, Vicepresidente del Circolo Legambiente Valle d’Aosta.

Per Legambiente sarà anche un’occasione per un confronto sulla proposta di moratoria sui progetti di impianti di sfruttamento delle acque avanzata da Legambiente a maggio di quest’anno, “in merito alla quale ancora attendiamo una risposta dall’Amministrazione regionale” evidenzia l’Associazione.
 

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