Per la prima volta, l’assemblea annuale dell’associazione “Locali storici d’Italia”, che ha l’obiettivo di tutelare e promuovere le attività ricettive e di ristorazione più antiche del Paese, si è svolta in Valle d’Aosta. Ad ospitare l’incontro, il comune di Cogne che ha dato il patrocinio con la Regione Valle d’Aosta e il Ministero della Cultura.
Fondata nel 1976, l’associazione riunisce circa 200 tra i più antichi alberghi, ristoranti, pasticcerie, caffè e bar d’Italia, ognuno con una storia significativa alle spalle. Quattro di questi sono in Valle: il Bellevue Hotel & Spa e l’Hotel Miramonti di Cogne, il Caffè Nazionale di Aosta e l’Albergo Italia al Colle del Gran San Bernardo.
Per entrare a far parte dell’associazione, i locali devono avere almeno 70 anni di attività certificata – come il Bellevue, che celebra il suo centenario proprio quest’anno, o il Miramonti, che spegnerà cento candeline nel 2026 – e aver svolto un ruolo rilevante come luogo di incontro e cultura, oltre ad aver mantenuto parte degli arredi originali. Il Caffè nazionale, ad esempio, conserva ancora i termosifoni d’epoca e le antiche vetrine in legno.

Ogni locale custodisce storie e aneddoti e in molti hanno ospitato personaggi illustri. Il Bellevue, aperto dal 1925 e condotto dalla stessa famiglia da 4 generazioni, ha accolto tra gli altri Maria José e Umberto di Savoia e Alberto di Monaco, mentre il Miramonti, all’epoca chiamato “Hotel Londres” in onore dei clienti inglesi, accolse per tre settimane la Juventus nel 1941. Il Caffè Nazionale, attivo dal 1886 e rilevato tre anni fa dallo chef Paolo Griffa, ospitava proiezioni cinematografiche e occupa parte degli spazi dell’ex chiesa di San Francesco. L’Albergo Italia, nato nel 1933 e aperto tra giugno e settembre quando le strade sono sgombere dalla neve, ha ricevuto ospiti come Truman Capote, Elizabeth Taylor e Richard Burton.
“L’obiettivo dell’associazione – spiega il presidente Enrico Magenes – è valorizzare questi locali con attività di promozione, ma anche con iniziative di tutela e dialogo con le istituzioni per salvaguardare un patrimonio che ha la stessa valenza di un museo”.
L’assemblea è stata anche un’occasione di confronto tra gli associati, per condividere esperienze e prospettive comuni. Oltre a questo appuntamento annuale, l’associazione cura la pubblicazione di una guida biennale e promuove ogni anno, il primo sabato di ottobre, la “Giornata nazionale dei Locali storici d’Italia”: un’iniziativa che apre le porte di queste realtà al pubblico, con visite, incontri e iniziative speciali pensate per far conoscere le storie e i protagonisti che ne hanno segnato il percorso. L’edizione 2025 si terrà il 4 ottobre.
