Se la Regione ha deciso di smantellarla, 9131 cittadini deciso votandola di farne un luogo da salvare. Stiamo parlando della Ferrovia del Drinc, prima fra i "luoghi del cuore" del Fai in Valle d’Aosta e 23esimo in assoluto.
La sesta edizione del censimento del Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, era stata lanciata lo scorso maggio e chiedeva di segnalare quei luoghi reali che abbiamo trasformato in luoghi dello spirito, luoghi in pericolo o da tutelare o semplicemente da non dimenticare, chiedendo un piccolo gesto, una testimonianza diretta per aiutare quel luogo a sopravvivere o, in alcuni casi, a tornare a vivere.
"Si tratta, di gran lunga, del miglior risultato per la Valle d’Aosta (“secondo” risultato valdostano è quello dell’Alpe Colrtlys, in Val di Gressoney, centodiciassettesimo nella classifica assoluta). – spiega in una nota Barbara Tutino dell’Associazione Cuorediferrovalledaosta – Certo, ci sarebbe piaciuto vedere la ferrovia e la miniera tra i primi dieci Luoghi del Cuore 2013, ma non possiamo non rinnovare i nostri ringraziamenti a tutte le persone che, con la loro segnalazione, ci hanno consentito di raggiungere questo ottimo risultato. Speriamo inoltre che questa dimostrazione d’affetto, insieme alle nuove stime sui costi di un’eventuale riattivazione del “trenino di Cogne” portino le amministrazioni comunale e regionale a un ripensamento sullo smantellamento di un pezzo fondamentale di storia della Valle d’Aosta, deliberato purtroppo dal consiglio regionale, e al recupero sostenibile di questi luoghi, che tanto significano (non solo) per gli abitanti della nostra regione."