Marco Giallini, Paolo Cognetti, Pupo, Ugo Nespolo e Renato Balduzzi sono i nuovi “Amis de la Vallée”

Il titolo di Chevalier de l’Autonomie va invece all'imprenditore Alessio Barmaverain, al viticoltore Dino Darensod, alla famiglia Grivel e allo scrittore Raymond Vautherin, scomparso l’11 febbraio.
Mostra Ugo Nespolo
Società

Il premio Strega 2017 Paolo Cognetti, l'interprete del vicequestore Rocco Schiavone, l'attore Marco Giallini e ancora l'ex Ministro della Salute Renato Balduzzi, l'artista Ugo Nespolo e il cantante Enzo Ghinazzi in arte Pupo. Sono i nuovi Amici della Valle d'Aosta, annunciati oggi nel corso di una conferenza stampa. 

Il titolo di Chevalier de l’Autonomie va invece all'imprenditore Alessio Barmaverain, al viticoltore Dino Darensod, alla famiglia Grivel e allo scrittore Raymond Vautherin, scomparso l’11 febbraio.

La consegna delle onorificenze arriverà domenica 25 febbraio, alle ore 17, nella Sala del Centro culturale “Enrico Brambilla” a Verrès. 

La cerimonia di domenica prevede il saluto degli ospiti d'onore: il Presidente dell’Assemblée de Corse, Jean-Guy Talamoni, la Presidente del Parlement de la République et Canton du Jura, Anne Froidevaux, il Presidente del Parlement de la Fédération Wallonie-Bruxelles, Philippe Courard.

Inoltre, nell'ambito della cerimonia, il Coro di Saint-Vincent, diretto da Corrado Margutti, presenterà alcuni brani del repertorio tradizionale valdostano, mentre il gruppo L’Orage proporrà alcune delle sue classiche melodie.

All'appuntamento prenderà parte anche Daria Bignardi che l'anno scorso non era riuscita a ritirare l'onorificenza.

Le celebrazioni proseguiranno lunedì 26 febbraio, ad Aosta, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, alle ore 9, con il convegno internazionale sul tema Autonomie(s) en mouvement – L’evoluzione delle autonomie regionali, in collaborazione con l'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta. 

"Ci sembrava importante organizzare un momento di approfondimento sulla nostra autonomia – ha sottolineato oggi nella conferenza stampa di presentazione, il Presidente della Regione Laurent Viérin –  ma anche di ricorrenza".

Dopo i saluti del Presidente dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta Cesare Dujany, nella sessione mattutina, introdotta e presieduta dal Presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida, si parlerà di "Nei confini ed oltre: un quadro europeo in trasformazione", grazie alle relazioni di Roberto Louvin, professore di diritto pubblico comparato all'Università della Calabria, di Jean-Guy Talamoni, Presidente dell'Assemblea della Corsica, di Jaume Vernet I Llobet, professore di diritto costituzionale dell'Università Rovita i Virgili di Barcellona, e membro del Conseil de Garanties Estatutàries de Catalunya, di Michele Vellano, professore di diritto internazionale all'Università della Valle d'Aosta, e di Paolo Carrozza, professore di diritto pubblico comparato alla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa.

"Criticità e rilancio per le autonomie speciali in Italia" sarà invece l'argomento della sessione pomeridiana, introdotta e presieduta da Roberto Toniatti, professore di diritto costituzionale comparati all'Università di Trento, e su cui argomenteranno Elena d'Orlando, professoressa di diritto pubblico comparato all'Università di Udine, Esther Happacher, professoressa di diritto pubblico italiano all'Università di Innsbruck, Gianmario Demuro, professore di diritto costituzionale all'Università di Cagliari, Gianfranco Postal, già Consigliere della sezione di controllo di Trento della Corte dei Conti, e Massimo Carli, professore di diritto costituzionale all'Università di Firenze.

"Il 70esimo è un momento di riflessione per la nostra autonomia – ha evidenziato il Presidente del Consiglio regionale, Joel Farcoz –  per questo abbiamo voluto lanciare un dibattito che internazionalizza l'autonomia".

Alle ore 17.30 torna, infine, l'appuntamento con Portes Ouvertes ai cittadini, il progetto volto a promuovere la conoscenza del Consiglio regionale della Valle d'Aosta. L'incontro avrà una durata di 45 minuti e prevede l'illustrazione dell'Aula consiliare e dei suoi elementi salienti seguita da brevi cenni sulla storia del Consiglio Valle e sulle competenze e funzioni dei suoi organi. Le prenotazioni sono obbligatorie al numero telefonico 0165.526140 o via mail portes.ouvertes@consiglio.vda.it.

0 risposte

  1. Non sapevo dell’esistenza del premio Amici della Valle… mi fa piacere lo abbia ricevuto Giallini, romano come .

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