Matteo Talarico, da Aosta a Dubai per educare le persone alla finanza
La finanza è una passione che da sempre accompagna Matteo Talarico, giovane aostano che oggi, a Dubai, guida la OG Trading, una società che si occupa di accrescere la conoscenza finanziaria delle persone, soprattutto tra i più giovani. Sin dalla scelta del percorso di studi traspare la grande determinazione e passione di Matteo per i numeri: dapprima il diploma di ragioneria presso l’Istituto Manzetti di Aosta, poi la laurea in Scienze bancarie e finanziarie presso l’Università Cattolica di Milano.
Durante il periodo universitario, Matteo stringe amicizia con Marco Iacoviello, un compagno di corso con il quale condivide il grande interesse verso il trading e i mercati. È il 2020, con l’avvento della pandemia e il lockdown forzato, iniziano ad arrivare molte richieste di informazioni riguardo al mondo della finanza e Matteo decide di fondare la società di formazione: “l’Italia in quel preciso momento era un paese chiuso – racconta – così abbiamo deciso di trasferirci negli Emirati Arabi che, al contrario, permettevano una maggiore libertà e offrivano la possibilità di business molto più consistenti”.
L’impatto con il nuovo paese è molto positivo: “Dubai è un paese che ti vuole far crescere, c’è un ampio network di imprenditori e, soprattutto, non c’è quel clima di oppressione verso coloro che fanno impresa che si respira in Italia. Si tratta di un mercato nuovo, ma che è in grande crescita, quindi rappresenta il terreno ideale dove coltivare le nostre idee”.
Sono tanti gli aspetti positivi che Matteo ha trovato in quella che è la sua nuova casa: “Dubai è una città molto aperta, al contrario di quanto si pensi, ci sono certamente alcune restrizioni come, ad esempio, il divieto di consumare alcolici in luoghi pubblici, ma credo che alla fine sia un bene. Una delle cose che apprezzo maggiormente è la sicurezza: non ti senti mai in pericolo”. Nel tempo libero Matteo pratica sport, anche se il lavoro lo impegna a tempo pieno: “Nei ritagli di tempo pratico la boxe, ma sono sempre in full immersion nel lavoro, colgo ogni occasione per accrescere il mio network”.
L’obiettivo del prossimo futuro è internazionalizzare il proprio business: “I nostri prodotti sono in italiano e inglese, ma vogliamo diventare sempre più internazionali”. Il trasferimento all’estero si è rivelato utile per Matteo anche a livello di ‘apertura mentale’: “la visione del business che ho trovato qui a Dubai, mi ha permesso di fare valutazioni e assumere decisioni che non avrei probabilmente preso altrimenti. L’esempio più lampante è quello di essere partito per gli Stati Uniti per toccare con mano l’epicentro del trading mondiale”. Una decisione che si è rivelata vincente: Matteo e il suo socio, infatti, sono riusciti a chiudere un accordo con Peter Tuchman, uno dei trader più conosciuti di Wall Street.
La loro azienda, che conta oggi 15 collaboratori, è in forte espansione e, anche per questo, Matteo al momento non ha intenzione di fare rientro in Italia: “Per il prossimo futuro rimarrò certamente qui a Dubai o comunque starò all’estero, in Italia c’è poco spazio di crescita per le giovani imprese e questo è un peccato, perché è uno dei Paesi più belli al mondo. Qui a Dubai per esempio c’è una fiscalità agevolata ed è molto più semplice prendere collaboratori e crescere. Ormai casa mia è diventata questa, un posto sicuro e internazionale”.