E’ sulla cima del Monte Bianco la stazione meteorologica più alta d’Europa. L’installazione è avvenuta ieri da parte dell’Associazione Ev-K2-CNR in collaborazione con l’Arpa Valle d’Aosta.
La stazione, che si trova sul versante italiano della montagna a 4700 m di quota, è stata a lungo testata a lungo nei laboratori della Hortus Srl, misura temperatura, umidità relativa, pressione, radiazione solare ad onda corta e lunga sia in arrivo dall’alto che riflessa dal ghiacciaio, livello neve, velocità e direzione del vento.
"E’ inoltre equipaggiata con un datalogger a range esteso di temperatura fornito da Campbell Scientific e con un pluviometro Pluvio 2 della OTT fornito dalla Corrtech per la misura della precipitazione solida che verrà effettuata per la prima volta con questo strumento di avanguardia ad una quota così elevata" spiega una nota.
Il progetto, avviato nel 2014, è stato concluso solo quest’anno a causa delle difficili condizioni meteorologiche autunnali. "Le operazioni di volo e di installazione sono state complesse e spettacolari. – continua la nota – Questa mattina la stazione è stata trasportata già premontata, appesa al gancio baricentrico dell’elicottero, dall’hangar di Courmayeur alla vetta, dove con una delicata operazione è stata agganciata al suolo".
La stazione è dotata di una webcam che trasmetterà in tempo reale le immagini della vetta della montagna, queste saranno visibili sui siti di Umbriameteo, Ev-K2-CNR e ARPA VDA.
"I dati raccolti forniranno preziose informazioni utili anche ai fini di migliorare la sicurezza in montagna. – si legge ancora nelal nota – L’Associazione Ev-K2-CNR detiene un primato unico tra le installazioni di stazioni d’alta quota, dall’Africa sul Rwenzori al Pakistan nell’area del K2 al Nepal nell’area dell’Everest dove è stato anche monitorato il clima del Colle Sud dell’Everest, a 8000 m di quota".
Ma la stazione del Monte Bianco non è l’unico progetto di Ev-K2-CNR in Valle d’Aosta. E’ prevista infatti l’installazione anche di un prototipo di stazione di monitoraggio della qualità dell’aria sulla vetta del Mont Emilius, dove Arpa Vda aveva già condotto delle campagne di monitoraggio climatico. La stazione misurerà, oltre ai parametri meteo, le concentrazioni di Black Carbon, Ozono e particolato atmosferico.