Saint-Vincent e Champorcher non saranno per il momento interessati dall'accoglienza di migranti. La Cooperativa Le Soleil che aveva partecipato al bando regionale, classificandosi ultima, ha deciso di ritirare i due progetti presentati. "Ad oggi – spiega il Presidente Roberto Trapasso – non è ancora arrivata l'aggiudicazione definitiva e quindi non volevamo continuare ad avere delle spese, senza contare che i due comuni hanno scelto di aderire allo Sprar". I progetti presentati dalla cooperativa prevedevano l'ospitalità di 50 migranti, 25 presso l'ex Hotel Suisse di Saint-Vincent e altrettanti l'ex Hotel Chardonney di Champorcher. Scendono quindi a 53 i posti reperiti con il nuovo bando: 25 a Saint-Rhémy-en-Bosses, 8 a Pollein e 20 a Donnas di cui 12 già occupati nei giorni scorsi con gli ultimi arrivi.
Sulla questione migranti interviene nel frattempo la Lega con una nota definendo i nuovi arrivi "l’ennesimo segnale che né l’amministrazione regionale precedente né quella attuale hanno a cuore la tutela e la salvaguardia dei cittadini valdostani". Il movimento ricorda poi le raccolte firme avviate a Donnas e Saint-Vincent rivendicando l'abbassamento, provvisorio, dei posti nel primo comune (da 20 a 12) e il ritiro del progetto che interessava la cittadina termale. "Questo risultato dimostra come con il buonsenso, l’applicazione delle norme esistenti e la perseveranza, unitamente alla discussione in commissione portata avanti con la prima commissione del Comune di Saint Vincent, abbiano scongiurato, almeno per ora, l’invasione ed il degrado di questo Comune".