Il ritorno dell'Austria e la new entry dello Stato Palestinese. Sono 306 per un totale di 740 le etichette, provenienti da 15 paesi differenti che dal 6 all'8 luglio si daranno battaglia all’Hotel Étoile du Nord di Sarre nella 25° edizione del Mondial des vins Extrêmes. L'appuntamento è organizzato dal Cervim in collaborazione con l’Assessorato dell’agricoltura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, l’Associazione Viticoltori Valle d’Aosta (VIVAL) e l’Associazione Italiana Sommelier (AIS) – Valle d’Aosta.
I vini ammessi al Concorso sono quelli prodotti da uve di vigneti che presentano almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti: altitudine superiore ai 500m s.l.m., a esclusione dei sistemi viticoli in altopiano, pendenze del terreno superiori al 30%, sistemi viticoli su terrazze o gradoni e viticolture delle piccole isole.
"Il Mondial des vins extrêmes porta in Valle d’Aosta una rassegna di importanza internazionale, vetrina per le numerose aziende vitivinicole che producono in zone con caratteristiche territoriali difficili, tali da considerare le loro produzioni “eroiche” – sottolinea l'Assessore regionale all'Agricoltura, Laurent Viérin – Intendiamo valorizzare il difficile lavoro che impegna quotidianamente le aziende vitivinicole che producono nelle zone montane, premiando la qualità e promuovendone i risultati".
Al termine delle degustazioni, che verranno effettuate da 30 esperti degustatori provenienti da tutta Europa e ripartiti in 6 commissioni, verrà stilata la classifica finale in base al punteggio acquisito. I premi in palio sono: Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro e Medaglia d’Argento, oltre a ulteriori premi speciali destinati al miglior vino e alla miglior cantina per Paese partecipante, il miglior vino in assoluto, il miglior vino biologico e biodinamico, il miglior Giovane produttore (al di sotto dei 35 anni), la miglior Donna produttrice e infine un premio destinato alla Regione viticola partecipante con il maggior numero di vini. Novità di questa edizione è il premio Cervim Originale 2017, dedicato al miglior vino prodotto da uve di varietà a “piede franco”, cioè non innestate.
I vini selezionati dalle giurie saranno poi presentati al pubblico nella cornice del Forte di Bard, nel mese di novembre, durante la manifestazione Vins Extrêmes.
"Questa edizione numero 25, traguardo importante per il Mondial des Vins Extrêmes, si preannuncia positivamente in linea con l'edizione da record dello scorso anno. – commenta Roberto Gaudio, presidente Cervim – Ricordo con grande soddisfazione che il concorso enologico del Cervim è stato il primo a ricevere in Italia il patrocinio dell' O.I.V (Organisation internationale de la Vigne et du Vin) e che dall'anno scorso è l'unico concorso, sempre italiano, entrato in Vinofed (Federazione mondiale dei grandi concorsi enologici)."