"Oltre a garantire la tutela degli abitanti delle frazioni interessate la Regione pensa alla continuità delle attività economiche della Val Ferret". Cosi Marco Viérin, Assessore regionale alle Opere pubbliche, nel corso della conferenza stampa di Giunta.
Oggi il governo regionale ha licenziato, dopo il via libera del Cpel, la terza integrazione del Piano pluriennale per la difesa del suolo con un finanziamento sul triennio di 24 milioni e 423 mila euro. Tra gli interventi previsti ci sono 1,6 milioni a disposizione della messa in sicurezza del Mont de la Saxe.
"Si sta operando – ha sottolineato Viérin – perché la situazione strettamente emergenziale di questi giorni possa evolversi in una fase più normale di gestione della grave criticità in cui, accanto alla stretta sorveglianza del movimento franoso, possa coesistere anche la normale attività sociale ed economica del comprensorio."
Il piano conferma i finanziamenti per la realizzazione dei due interventi di sistemazione idraulica torrente Valdobbiola in comune di Gressoney-Saint-Jean e della realizzazione opere di protezione dalle frane della SR della valle del Lys in loc. Rovineti in comune di Gaby le cui procedure di affidamento sono terminate e a breve verranno iniziati i lavori. Inoltre è prevista la realizzazione di alcuni interventi derivanti da emergenze puntuali che hanno interessato recentemente la viabilità regionale a Chatillon, Valsavarenche, Arvier e il completamento degli interventi sulla strada regionale a Oyace.
