Sono un amatore della bicicletta da strada, ma prima di tutto sono un genitore e un automobilista.
Per coltivare questa passione abbiamo due alternative, o andare sulla statale o utilizzare la pista ciclabile che da Sarre dovrebbe condurci fino a Châtillon. Quindi un pezzo di media fino alla bassa Valle. La ciclabile della Plaine da anni è soggetta a critiche, quello che mi è successo ieri mattina verso le 7:40 del mattino ha del surreale.
Appena prima dell'area verde di Pollein da lontano scorgo un nutrito numero di mucche ferme sulla pista ciclabile, avanzando scopro che le stesse sono deliminate da un recinto con corrente per dissuadere le mucche dall'andarsene.
Un po' stupito e soprattutto bloccato dal recinto chiedo al pastore. E adesso io come passo? Mi viene risposto che se non ho paura delle mucche posso tranquillamente passare. Io più che delle mucche ho paura di prendere una scarica (seppure minima, siamo pacifici), prendo la bici scavalco, mi affianco alle mucche, riscavalco l'altra parte di filo mi rimetto in sella e tanti saluti.
Ora, io mi chiedo, sono anni che a mio parere questa nostra unica possibilità di sfogo per praticare questo sport ha delle evidenti lacune. Sulla ciclabile che poi forse è ciclo/pedonale ed è per quello che ci si imbatte con mucche, cavalli addirittura la scorsa settimana in una macchina che transitava timidamente sulla stessa ciclabile. Le radici degli alberi che in più punti hanno letteralmente alzato il cemento. Ne va della sicurezza di tutti, soprattutto dei bambini che se non fanno attenzione rischiano di lasciarci i denti.
Il sabato e la domenica con la presenza (giustamente) di pedoni, passeggini e tanto altro è meno pericoloso per noi transitare sulla statale. Se non ci fosse la presenza di gallerie che quando entri dentro preghi che non ti succeda nulla, e auto che ti sfiorano e che ti dicono di andare sulla statale. Sono prima di tutto rispettoso di ogni categoria, automobilisti, motociclisti, abbiamo ben presente i codici della strada…è che forse a lungo andare la resistenza di una corda si spezza.
Alessandro Lunardi