Ventiquattro donne dei diversi stati membri della Comunità europea sono partite questa mattina per la vetta del Monte Bianco. Tra loro, in rappresentanza dell'Italia, Manuela di Centa, campionessa Olimpica, prima donna del nostro paese a scalare l'Everest e Fabrizia Derriard, sindaco di Courmayeur, invitata dal sindaco di Chamonix Éric Fournier, a condividere il ruolo di padrone di casa dell'impresa.
L'iniziativa – denominata "Une cordée d'Européennes sur le toit de l'Union" – è stata promossa dal Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy e darà il via simbolicamente all'insediamento francese nel semestre di Presidenza dell'Unione europea.
L'ascensione al Monte Bianco da parte di queste donne include le tre grandi questioni che saranno al centro dell'attenzione della Presidenza francese."Votre ascension du Mont Blanc – ha dichiarato Sarkozy nella presentazione dell'iniziativa – constitue un triple symbole : celui des femmes, de leur sens de l'esprit d'équipe, du respect de l'autre, du don de soi pour un monde meilleur; celui du sport, et de ses valeurs d'engagement, de fraternità, de solidarité, d'effort et de dépassement, si proches des valeurs de la construction européeenne ; et celui de l'environnement, puisque l'effort important que vous allez faire pour atteindre le sommet de l'Union, dans un cadre naturel exceptionnel, sera votre appel aux 27 Etats-membres et aux institutions européennes de s'engager fortement dans la lutte contre le changement climatique".
Il programma dell'ascensione prevede la partenza alle 14 dal "Nid de l'Aigle" della cordata per raggiungere il Rifugio du Gouter (3817 m altitude), dove è previsto il pernottamento. Nelle prime ore della giornata di domani, martedì 1° luglio, le donne, accompagnate dalle guide, raggiungeranno la vetta del Monte Bianco per ridiscendere nel pomeriggio a Saint-Gervais dove è prevista la cerimonia di consegna dei diplomi.