Oscar Green 2022: Coldiretti premia cinque giovani imprenditori agricoli

15 Luglio 2022

Il Chateau “La Tour de Villa” ha fatto da cornice, ieri, giovedì 14 luglio,  alla cerimonia degli Oscar Green 2022 dal titolo “Riprendiamoci il futuro”, l’iniziativa promossa da Coldiretti Giovani Impresa per premiare i giovani agricoltori che cercano di portare diversi tipi di innovazione in un settore che comunque è fortemente legato alla tradizione.

Come ha ricordato il delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Jair Vidi “in questi ultimi anni, le imprese contendenti sono state numerose, tanto che si è dovuta abbandonare la prassi di far gareggiare assieme le imprese valdostane con quelle piemontesi per dare vita ad una competizione totalmente rossonera”.

Oscar Green 2022: i vincitori della finale della Valle d’Aosta

Sei le categorie previste dal concorso nell’edizione 2022: “Campagna Amica”, “Coltiviamo Solidarietà”, “Custodi d’Italia”, “Energie per il futuro e sostenibilità”, “Fare Filiera” e “Impresa Digitale”, che rappresentano le diverse sensibilità presenti nelle aziende agricole guidate da giovani.

Alessandro Bruno, già vincitore nazionale del 2021, è stato premiato per la categoria “Coltiviamo la solidarietà” per “la Petite Ferme du Bonheur”, la fattoria inclusiva di Doues che non solo fa lavorare sei persone con disabilità ma promuove l’integrazione tra bambini con disabilità anche grave e senza disabilità durante il centro estivo “Ma che estate”.

Per la categoria “Impresa digitale” ha primeggiato il progetto “Il mio amico HortoBot” realizzato a Donnas, nell’azienda agricola di Didier Chappoz. In questa piantagione di patate, mais, segale e frutti, si è sperimentata l’applicazione di un macchinario che consente di aiutare l’agricoltore facendogli risparmiare tempo, acqua e abbattendo le emissioni di CO2 per via dell’uso dell’energia elettrica rispetto a quella derivante dalla combustione.

Il direttore di Coldiretti Valle d’Aosta, Elio Gasco ha sottolineato come questo genere di innovazione possa far aderire il mondo della robotica anche con le piccole aziende che caratterizzano il territorio valdostano.

L’azienda agricola di Simone Jotaz si è invece aggiudicata il premio per la categoria “Custodi d’Italia” per aver saputo coniugare la produzione di carni e formaggio con la cura del territorio. Infatti, come ha detto lo stesso Jotaz: “Se non ci fossero gli alpeggi in altura la montagna e la Valle d’Aosta avrebbe un altro volto, molto meno curato”.

La quarta categoria “Campagna amica” ha visto come vincitore Luis Gaspard che con il suo allevamento a scopo alimentare di cervi “Le Cerf du Roi” riesce a vendere una carne ricercata tutelando l’animale e il territorio di montagna.

Dalle mani di Katya Foletto, Consigliera regionale di parità, è stato consegnato il premio speciale Coldiretti Donne Impresa Valle d’Aosta a Sara Manganone. Il suo progetto, Chateau Vieux, di Pont-Saint Martin ha saputo rilanciare l’attività viticola del bisnonno, aggiungendo la produzione vinicola e una chiave turistica con gli aperitivi in vigna. Oltre alla riscoperta di una antica tradizione, il progetto di Sara Manganone ha riqualificato un’area che da una cinquantina di anni era in stato di abbandono.

Gli Oscar Green 2022, sono stata l’occasione per fare il punto rispetto al settore agricolo che, come ha detto la Delegata Nazionale Giovani Impresa, Veronica Barbati, è più solido rispetto agli altri e che in questo momento ha riconquistato una centralità che prima non aveva”.

L’agricoltura in questi ultimi anni si è dimostrata capace “di offrire e creare opportunità occupazionale e di crescita personale, anche grazie alle grandi possibilità d’innovazione” ha commentato Elio Gasco, direttore di Coldiretti Valle d’Aosta. Infatti, Coldiretti per potenziare i propri giovani agricoltori ha voluto istituire una masterclass per i progetti finalisti nazionali degli Oscar Green 2022 e, annuncia Stefano Leporati, Delegato nazionale Giovani Impresa, si è “creato un’Academy per giovani imprenditori del mondo agricolo che, dopo il successo ottenuto in altre regioni, prenderà il via anche in Valle d’Aosta.”

“I giovani agricoltori – ha concluso Alessio Nicoletta, Presidente Coldiretti Valle d’Aosta.  – sono il motore che può ridare sprint a tutto il settore dell’agroalimentare grazie alla loro capacità di favorire un incontro sano e diretto tra chi i prodotti li consuma e chi li produce che rappresenta la chiave di volta del sistema agricolo del futuro”.

 

 

 

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