I giochi, ormai, sembrano fatti. Dopo la grande rimonta di ieri, lo spagnolo Oscar Perez nella notte, sotto la pioggia, ha messo in cassaforte la terza edizione del Tor des Géants, concedendosi il lusso di dormire "addirittura" due ore. Il vincitore dell’Andorra Ultra Trail Vallnord è entrato alla base vita di Ollomont alle 1.21, si è riposato ed è ripartito poco dopo le 3. A quell’ora, comunque Grégoire Millet non era ancora arrivato: il francese si è fermato soltanto per mezz’ora ed è ripartito alle 4.30, poco dopo l’entrata a Ollomont di Christophe Le Saux. Anche per lui una sosta di circa due ore e via verso l’ultima salita al Col du Malatrà (2934 metri) dove c’è già qualche centrimetro di neve.
Perez è poi transitato a Saint-Rhémy-en-Bosses (ore 7.52), dove Millet è arrivato 2 ore più tardi (ore 9.48), mentre Le Saux accusa un ritardo di tre ore e mezza (ore 11.20). Alle 12.06 Perez è passato per il Rifugio Bonatti e ora si sta dirigendo verso il Bertone e poi giù a tagliare il Traguardo a Courmayeur.
Dietro il testa a testa per la quarta posizione tra il valdostano Franco Collé e l’altro spagnolo, Pablo Crioda Toca, sembra vinto da quest’ultimo, uscito da Ollomont alle 10.25, dove il gressonaro deve ancora transitare. Sempre ottava Francesca Canepa, prima nella classifica femminile, bloccata al Rifugio Barmasse dopo la frana caduta nella notte nella zona. Gli altri valdostani sono rispettivamente al 12° posto Marco Camandona, al 15° Sonia Glarey (seconda tra le donne), al 21° Marco Mangaretto, al 22° Giancarlo Annovazzi.