Per festeggiare i suoi primi 40 anni l’AVP parte dalla solidarietà

Moderati da Fabio Molino, si sono seduti intorno al tavolo e confrontati sui cambiamenti delle normative, ma anche sull'evoluzione culturale che ha riguardato e riguarda le persone con disabilità diversi rappresentanti del mondo del volontariato, del CSV, della Regione Valle d'Aosta. Ospite d'onore Giampiero Licinio, presidente di FISH onlus Friuli-Venezia Giulia.
Da dx: Claudio Latino, Giampiero Licinio, Fabio Molino, Patrizia Scaglia e Egidio Marchese
Società

Una riflessione a più voci sulla solidarietà, sulla situazione dei bisogni delle persone con disabilità in Valle d’Aosta. Si è tenuta ieri, giovedì 16 gennaio, nella sala conferenze del CSV su iniziativa dell’AVP, l’Associazione Valdostana Paraplegici che, in collaborazione con l’Aism, ha deciso di festeggiare così i suoi primi 40 anni.

Moderati dal coordinatore del CSV Fabio Molino, si sono seduti intorno al tavolo e confrontati sui cambiamenti delle normative, ma anche sull’evoluzione culturale che ha riguardato e riguarda le persone con disabilità viste ora come cittadini, portatori di bisogni e diritti uguali alle persone cosiddette normodotate, rappresentanti del mondo del volontariato, del CSV, della Regione Valle d’Aosta. Ospite d’onore della serata  Giampiero Licinio, presidente di FISH onlus Friuli-Venezia Giulia.

A fare gli onori di casa dando il benvenuto ai partecipanti è stato Egidio Marchese, presidente dell’Associazione Valdostana Paraplegici che ha ricordato alcune delle battaglie portate avanti dall’AVP che si è costituita formalmente il 13 febbraio del 1980. Associazione che potrà contare anche in futuro sul sostegno del CSV. Parola del Presidente Claudio Latino: nel suo intervento ha anche ribadito l’importanza e la ricchezza del volontariato in Valle d’Aosta.

Sul ruolo del pubblico, sulla difficoltà a tradurre normative nate in periodi diversi e con concezioni differenti, ma anche sulla volontà complessa di mettere al centro i desideri e le volontà delle persone con disabilità e delle loro famiglie ha insistito Patrizia Scaglia, coordinatrice politiche sociali dell’assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali della Regione Valle d’Aosta. Giampiero Licinio, con la sua testimonianza, ha invece  allargato lo sguardo e solleticato la curiosità della platea sugli strumenti adottati nella sua regione per favorire l’autonomia delle persone con disabilità.

L’incontro di ieri non era che il primo del ciclo “Quattro chiacchiere intorno alla disabilità”. Il prossimo appuntamento è per sabato 15 febbraio, dalle 10 alle 18 presso il salone polivalente La Grand Place di Pollein, con “40 anni e non dimostrarli. Attività, conquiste e prospettive dell’AVP”; mercoledì 19 marzo presso la sala conferenze del CSV si parlerà di “Alimentazione e disabilità. Consigli e attenzioni per prevenire l’aumento di peso”, mentre l’ultimo appuntamento è per il 16 aprile, sempre al CSV, con “Risvolto psicologico della disabilità. Prima di tutto la persona”.

L’iniziativa è finanziato tramite l’Accordo di programma tra Regione Valle d’Aosta e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e sostenuto dal CSV Valle d’Aosta.

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