Dato il miglioramento delle condizioni meteo sono state riaperte la strada comunale della Val Ferret, l’area della Brenva e la Pista rientro Val Vény e la strada comunale Larzey/Entrèves, chiuse durante la mattinata di lunedì scorso, 26 febbraio.
Non solo, dal momento che nel pomeriggio di oggi – mercoledì 28 febbraio – sono state ultimate le operazioni inserite nel Piano di distacco artificiale valanghe, il cosiddetto Pidav, per scaricare i versanti del bacino dagli accumuli di neve che si sono formati a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi. Le operazioni si sono concluse e, ad ora, la viabilità è nuovamente aperta.
Pericolo valanghe in Valdigne, chiusure in Val Ferret e Val Vény
26 febbraio 2024
La Protezione civile ha emanato un Bollettino di Criticità gialla nella zona D, ovvero per la Valdigne, per rischio valanghe, in particolare per la giornata di oggi, lunedì 26 febbraio.
Per questo – tramite ordinanza comunale – a partire dalle 11.30 saranno chiuse, per rischio valanghivo, la strada comunale della Val Ferret, l’area della Brenva/Pista di rientro in Val Vény e la strada comunale Larzey/ Entrèves.
L’ordinanza, inoltre, dispone l’evacuazione delle aree a monte della sbarra di La Palud.
Il Sindaco – spiega una nota del Comune di Courmayeur – “può autorizzare, verificate le soggettive condizioni di rischio e le motivazioni alla base della richiesta, la permanenza in loco di un numero limitato di persone, in regime di coprifuoco (le ante dovranno restare chiuse e le persone non potranno sostare fuori dalle abitazioni)”.
Gli abitanti delle abitazioni nella zona Marais dovranno tenere le ante chiuse e non stazionare al di fuori delle abitazioni.
La situazione – fanno sapere ancora dai piedi del Monte Bianco – rimane costantemente monitorata. La pista e la pedonale rimangono chiuse per pericolo valanghe, in attesa di aggiornamenti.