Piace il Marché de la terre et de l’Artisanat

Chiude la fase sperimentale del Marché del Gal Bassa Valle d'Aosta. Dalla primavera del 2015 il progetto diventerà itinerante toccando le principali località turistiche della Bassa Valle d'Aosta. Coldiretti gestirà il Marché in collaborazione con Ivat.
C'era una volta
Società

Sole, alcuni tra i migliori prodotti eno-gastronomici e artigianali della Bassa Valle d’Aosta, pubblico e produttori soddisfatti e il Cervino che fa capolino. Sono alcuni degli ingredienti che hanno reso piacevole e soddisfacente il Marché de la terre et de l’Artisant, progetto del GAL Bassa Valle d’Aosta in collaborazione con Coldiretti e Ivat, che domenica 7 settembre è stato protagonista per la seconda volta in piazza Monte Cervino ad Antey Saint André.

I prodotti eno-gastronomici della aziende produttrici vanno per la meglio, con alcune novità che hanno riscosso gran successo. E’ il caso di Paysage a Manger, giovane azienda agricola di Federico Chierico, che è andata a battesimo con il suo primo mercatino. Patate rare e antiche che hanno incuriosito e richiamato molti curiosi, così come gli altri prodotti delle aziende presenti: Naturalys di Alessia Ceppi, (marmellate e ortaggi), Azienda Agricola Grumei (miele e confetture), Lo DZET (miele e derivati e gelato al miele), Bonne Vallée snc (Micoula e dolci), Douce Vallée (aceti di frutta, succhi e confetture), Gli aromi dell’envers (Aromi, profumi), C’era una volta (Produzione di biscotti), Paysage à Manger (patate rare), Montiflor (cosmesi e derivati da trasformazione piante officinali), Lo Dzeut (Tessuti artigianali in canapa di Champorcher), D’socka di Gressoney (pantofole e prodotti in lana cotta), Lo Copafen (latte formaggi e prodotti caseari) Officina Tour Romano Sarvadon (artigiano del ferro battuto), Tac Atelier (ceramica).

Più difficile la vendita di prodotti artigianali nonostante la maestria e la qualità dei prodotti come i coltelli e i manufatti di Romano Salvadon, o i tessuti in canapa di Champorcher di Lo Dzeut. Meglio vanno le pantofole di D’socka di Gressoney. Insomma tra chi ha venduto e chi meno la nuova vetrina
di sapori e saperi del territorio che si pone l’obiettivo di valorizzare produzioni locali eno-gastronomiche e artigianali della Bassa Valle d’Aosta, legate alla terra, alla montagna e agli antichi saperi di cui questi territori ha chiuso la sue prime edizioni con soddisfazione.
Il 7 settembre 2014 e il 17 agosto sono stati i due banchi di prova di questa iniziativa nata nell’ambito del Progetto Essenziale II “Tradizioni, prodotti e territori”, a gestione diretta del GAL Bassa Valle d’Aosta, finanziato nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale – L’Europa investe nelle zone rurali.

Ora il Marché diventerà itinerante, con una programmazione di appuntamenti che Coldiretti gestirà dal punto di vista logistico, con la supervisione del Gal Bassa Valle e con la collaborazione di Ivat. Il bando per la partecipazione delle aziende della Bassa Valle d’Aosta al Marché sarà riaperto in primavera con una comunicazione alle aziende del territorio. L’intento del progetto è infatti stato quello di creare una vetrina nuova che, dopo al chiusura di questa fase di programmazione 2007-2013  avesse poi una sua autonomia e sostenibilità nel tempo, cosa possibile grazie alla collaborazione fattiva di Coldiretti e Ivat. 

Per informazioni: www.galbassavalle.vda.it
 

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