"Le motivazioni non sono note, ma la decisione di respingere il ricorso conferma la correttezza dell’operato dell’Amministrazione nella conduzione della gara in pendenza del procedimento referendario e la legittimità della decisione successiva di revocare l’appalto in conseguenza del divieto di realizzare impianti di trattamento a caldo dei rifiuti". A sottolinearlo è all’indomani della sentenza del Tar di Aosta che ha bocciato il ricorso promosso dal raggruppamento capeggiato da Noy Ambiente, l’Assessore regionale all’Ambiente, Manuela Zublena.
"Rigettando il ricorso – sottolinea Zublena – il TAR ha anche respinto la domanda delle ditte diretta ad ottenere un risarcimento per oltre 20 milioni di euro, domanda che la Regione, difesa dall’Avvocatura regionale e dall’avvocato Gianni Saracco del foro di Torino, ha ritenuto del tutto infondata in relazione al comportamento tenuto per tutta la durata della gara, improntato a correttezza e a puntuale informazione al raggruppamento partecipante sul rischio in ordine all’aggiudicazione definitiva."