Dopo il rapporto annuale “Noi doniamo”, presentato dall’Istituto Italiano della Donazione a Bard in occasione degli eventi di “Valle d’Aosta Capitale del Dono”, anche il rapporto sul Terzo Settore di Generali e Cattolica Assicurazioni sottolinea il forte ruolo del mondo del volontariato in Valle d’Aosta.
Il rapporto fotografa, partendo dai dati del Censimento Istat 2021, i numeri del Terzo Settore in Italia: “I dati Istat 2021 del Censimento permanente delle istituzioni non profit segnalano che questo settore, inteso nell’accezione più ampia, è costituito da 361 mila organizzazioni che danno lavoro a 894 mila dipendenti. Il suo carattere più tipico è la partecipazione non remunerata di un grande numero di cittadini, 4,6 milioni di volontari, alla produzione di servizi di utilità generale. Il non profit è un settore rilevante sotto il profilo economico, con una produzione annua stimata di 84 miliardi, pari al 4,4% del PIL. Ma, soprattutto, è inestimabile il suo valore sociale per il sostegno che offre alle famiglie e in particolar modo alle fasce più fragili della popolazione, per il contributo che apporta alla coesione sociale del Paese”.
Più del 16% dei valdostani sopra i 14 anni è un volontario
Oggi, 5 dicembre, è la Giornata Internazionale del Volontariato. In Italia ci sono 4.616.915 volontari, un calo del 16,5% rispetto ai 5.528.760 del Censimento Istat 2015. In Valle d’Aosta i volontari sono 17.625 (10.761 uomini e 6.864 donne), circa 1.700 sono studenti e 4.500 pensionati.
“Quasi il 9% degli italiani con più di 14 anni partecipano ad attività volontarie nelle istituzioni non profit”, si legge nel rapporto. “Anche in questo caso le differenze territoriali sono rilevanti, con punte superiori al 15% in Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e un minore livello di partecipazione in alcune regioni del Sud”. Nella nostra regione, infatti, la percentuale dei volontari delle istituzioni non profit sul totale della popolazione regionale sopra i 14 anni è del 16,1%, la seconda dietro il 23,4% del Trentino.
Le istituzioni non profit valdostane sono 1.362, che vuol dire 11,1 ogni 10.000 abitanti, anche in questo caso al secondo posto dopo il Trentino. Le istituzioni non profit della regione impiegano circa 2.030 lavoratori, pari al 4,7% del totale degli occupati valdostani, un dato che sottolinea l’importanza del settore anche nel tessuto economico locale.
Gli enti valdostani iscritti al Runts
La Valle d’Aosta si distingue per un’elevata densità di enti del Terzo Settore rispetto alla popolazione, confermando il suo ruolo strategico nel panorama sociale e culturale regionale. Secondo i dati aggiornati al 3 settembre 2024, sono infatti 311 gli enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), su un totale nazionale di 128.841.
Spicca il numero delle Organizzazioni di volontariato: 128, il 41,4% del totale degli enti nel RUNTS, 10,4 ogni 10.000 abitanti, una cifra che rappresenta la media più alta dopo il Trentino-Alto Adige. 117 sono le Associazioni di Promozione sociale (il 38% del totale regionale, 9,5 ogni 10.000 abitanti), 44 sono imprese sociali (14% del totale degli enti iscritti, 3,6 ogni 10.000 abitanti) e 19 sono altri enti.