Raccolta differenziata, il Comitato si può fare: “Da Framarin affermazioni inesatte”

"Ora vorrebbero far credere ai cittadini che per colpa di chi ha a cuore il nostro ambiente e la nostra salute (nonché il nostro portafogli), i costi stanno aumentando. Ebbene non è così" scrive in una nota l'Associazione.
La discarica di Brissogne vista dall'alto
Società

"Affermazioni fuorvianti e inesatte". Così in una nota il Comitato si può fare in relazione alle dichiarazioni del consigliere comunale Luca Lattanzi e del dirigente Marco Framarin dei giorni scorsi.

In particolare l’Associazione definisce falsa l’equazione raccolta porta a porta = più costi.  " Il costo della nostra discarica è tra i più bassi d’Italia. Come è possibile? Tutto ciò è frutto di una sciagurata legge regionale (63/1987) che affida il monopolio della gestione di tutti i rifiuti (differenziati e non) ad un’unica società (Valeco).  – si legge nella nota – I costi sono stati artificiosamente tenuti bassi e questo da un lato ha impedito che si instaurasse il circolo virtuoso che incentiva la raccolta differenziata; dall’altro ha portato la nostra discarica a crescere in maniera smisurata ed ecco che ora, obbligatoriamente, i prezzi di conferimento esplodono".

L’Associazione spiega quindi come i costi sono destinati ancora ad aumentare "perché lo spazio è esaurito a causa dei ritardi e della mala gestione. L’applicazione del porta a porta e della raccolta dell’organico avrebbero impedito questo scempio ma volutamente non sono state introdotte". Il comitato punta quindi il dita contro l’Amministrazione. "Ora vorrebbero far credere ai cittadini che per colpa di chi ha a cuore il nostro ambiente e la nostra salute (nonché il nostro portafogli), i costi stanno aumentando. Ebbene non è così. Per legge le tariffe pagate dagli utenti devono coprire interamente i costi del sistema di gestione dei rifiuti. La ragione per cui si è imposta la sopraccitata regola è quella di responsabilizzare gli amministratori consentendo ai cittadini di controllare la bontà del loro operato.
E’ evidente infatti che, se il sistema di gestione dei rifiuti è efficiente (ben progettato e amministrato nell’interesse esclusivo degli utenti), le tariffe saranno basse, mentre se il sistema è inefficiente (governato in modo clientelare e parassitario) i costi saranno alti".

Infine l’Associazione invita "i tecnici comunali e regionali a dare uno sguardo al resto del mondo: le pratiche virtuose come la tariffa puntuale, il porta a porta, la separazione dell’organico e la raccolta differenziata spinta, ovunque applicate hanno portato ad un abbattimento dei costi, sia per le amministrazioni, ma soprattutto per la bolletta dei cittadini".
 

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